La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] di terzo grado darà il via, con la teoria di al-Ḫayyām (440-526/1048-1131), alla geometriaalgebrica; in geometria, i problemi solidi, alcuni ereditati dalla matematica greca, saranno risolti applicando sistematicamente l'intersezione di coniche e ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] reali e diede inizio a una lunga serie di studi su tali configurazioni.
Nel 1846 Plücker abbandonò la ricerca in geometriaalgebrica e intraprese con successo la carriera di fisico sperimentale, studiando le proprietà spettrali e magnetiche di gas e ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] Ciò che la scoperta di Heisenberg ha mostrato è che la familiare dualità della geometriaalgebrica tra uno spazio e la sua algebra delle coordinate (cioè l'algebra delle funzioni su questo spazio) è troppo restrittiva per poter descrivere lo spazio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] classica, certamente più rigorosi ma di gran lunga meno efficaci.
La nuova geometriaalgebrica di René Descartes (1596-1650) porrà un confine tra il vecchio e il nuovo, non solo per la potenza dei suoi metodi, ma anche e soprattutto perché cambia ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] che [C]=β e che abbiano intersezione non vuota con V1,…,Vn (fig. 7).
Un calcolo, che comporta conoscenze di geometriaalgebrica e in particolare di teoria delle deformazioni, porta alla conclusione che la famiglia delle curve razionali in V con [C]=β ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] una certa analogia tra teoria dei numeri algebrici e geometriaalgebrica; più precisamente, tra l'anello dei numeri algebrici e quello delle funzioni algebriche. Il libro Algèbre commutative (AC) si propone di sviluppare concetti fondamentali ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] nella direzione che oggi va sotto il nome di 'geometriaalgebrica' e che, malgrado il nome, è più algebra studiata con l'ausilio di strumenti geometrici che geometria affrontata con strumenti algebrici. James Stirling (1692-1770) pubblicò nel 1717 un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] parlato a Chern dell'uso delle classi caratteristiche che John A. Todd (1908-1994) e William L. Edge (1904-1997) avevano fatto in geometriaalgebrica. A sua volta Weil aveva imparato dai lavori di Chern sulle varietà complesse come usare i fibrati in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] generalizzato da Solomon Lefschetz (1884-1972), il quale proveniva dalla geometriaalgebrica, dove molte nozioni combinatorie avevano già avuto interpretazioni geometriche. Data M, varietà compatta orientabile di dimensione n, Lefschetz studiò ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] sviluppando la teoria generale dei campi ordinati. Questi metodi sono tornati di attualità in tempi recenti grazie alla geometriaalgebrica reale.
Invarianti e rappresentazioni
A partire dalla fine del secolo scorso, per opera soprattutto di Georg F ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...