Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] bagaglio di conoscenze di teoria dei numeri e geometriaalgebrica ottenuto dai tempi di Kummer. In sostanza q-espansione di f. L'assegnazione Tn→an definisce un omomorfismo suriettivo di algebre ϕf: TN→ℤ. Indicato con If il nucleo di ϕf, la varietà ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] ha molte parti in comune con discipline come la teoria algebrica dei numeri, la geometriaalgebrica, la teoria dei campi di funzioni, dei gruppi, delle algebre, con l'analisi p-adica, la geometria e la teoria delle probabilità, per citare soltanto le ...
Leggi Tutto
Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] possibile o meno applicare la teoria delle proporzioni, è di importanza capitale nella storia della geometria, in particolare ‒ molto più tardi ‒ della geometriaalgebrica. Si tratta ora di sapere quale sia stato il destino di questo capitolo nella ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] generalizzato da Solomon Lefschetz (1884-1972), il quale proveniva dalla geometriaalgebrica, dove molte nozioni combinatorie avevano già avuto interpretazioni geometriche. Data M, varietà compatta orientabile di dimensione n, Lefschetz studiò ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] , teorema di Plancherel) al calcolo delle probabilità (azioni ergodiche) alla teoria dei numeri e alla geometriaalgebrica. Dopo la classificazione delle algebre semisemplici e la teoria di Weyl sulle rappresentazioni e i loro caratteri vi sono stati ...
Leggi Tutto
Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] sviluppando la teoria generale dei campi ordinati. Questi metodi sono tornati di attualità in tempi recenti grazie alla geometriaalgebrica reale.
Invarianti e rappresentazioni
A partire dalla fine del secolo scorso, per opera soprattutto di Georg F ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] che pure, fino ad allora, erano dominanti. Un conto, infatti, è ritrovare nell’Aritmetica nozioni e metodi della geometriaalgebrica (come si può leggere, per es., negli eccellenti lavori di I. Bachmakova e di A. Weil); tutt’altra cosa, invece ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] Discepolo di G. Torelli e di A. Capelli, visse in un'epoga nella quale erano in piena fioritura gli studi di geometriaalgebrica instaurati nel secolo scorso da L. Cremona, E. Bertini, C. Segre e G. Veronese, sviluppatisi con vigore poi inusitato per ...
Leggi Tutto
PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] e Jackob Steiner fu molto proficuo per Trudi e Padula, i quali furono iniziati a un settore della geometria, quello della geometriaalgebrica, allora poco o affatto praticato in Italia. Stimolato da Steiner, Padula risolse con l’uso dell’analisi ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] , che egli considerò soprattutto nell'ottica di analizzare le connessioni fra quest'ultima e la geometria differenziale (Geometria differenziale e geometriaalgebrica, in Atti dell'Acc. Peloritana, XLI [1939], pp. 117-120).
Fu autore di diverse opere ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...