risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] cerchio. L'analisi compiuta nel 19° sec. ha dimostrato che sono r. con la riga e il compasso quei problemi di geometria piana che si traducono in equazioni, o sistemi d'equazioni, di 1° e 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti ...
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Lombardo Radice
Lombardo Radice Lucio (Catania 1916 - Bruxelles 1982) matematico italiano. Si laureò in matematica all’università di Roma nel 1938 ed ebbe l’incarico di assistente alla cattedra di geometria [...] . A partire dagli anni Cinquanta, estese le sue ricerche anche al campo delle geometrie finite e delle geometrie combinatorie. Il suo trattato Istituzioni di algebra astratta (1965) è stato adottato come libro di testo in diverse università italiane ...
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Archimede, assioma di
Archimede, assioma di o assioma di Eudosso-Archimede, assioma (o postulato) della geometria elementare che asserisce che, dati comunque due segmenti di lunghezza rispettivamente [...] di campo non archimedeo. In generale, l’aggettivo «archimedeo» (o la sua negazione) si attribuisce a una qualsiasi struttura algebrica ordinata se in essa vale (o, rispettivamente, non vale) l’assioma di Archimede. L’assioma, così formulato, è ...
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Whitney
Whitney Hassler (New York 1907 - Mount Dents Blanches, Valais, 1989) matematico statunitense. Laureatosi nel 1928 alla Yale University, continuò a fare ricerca presso l’università di Harvard, [...] necessari per applicare il teorema di → Stokes in presenza di singolarità sul bordo. Per i risultati ottenuti in topologia algebrica, in geometria differenziale e in topologia differenziale, ha ricevuto nel 1982 il Premio Wolf per la matematica. ...
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Plucker
Plücker Julius (Elberfeld, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1801 - Bonn 1868) matematico e fisico tedesco. Insegnò nelle università di Bonn (1828-32), Berlino (1833-34), Halle (1834-36) e concluse [...] punto. Opere principali: Analytische-geometrische Entwicklungen (Sviluppi analitico-geometrici, 2 voll., 1828-31), Theorie der algebraischen Curven (Teoria delle curve algebriche, 1839), Neue Geometrie des Raumes [gerade Linie als Raumelement] (Nuova ...
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¿Omar Khayy?m
‘Omar Khayyām (Nīshāpur, Khorasan, 1048 - 1131) matematico e poeta persiano. Studioso di musica, meccanica, mineralogia e geografia, fu anche teologo e filosofo, nonché astronomo alla corte [...] Selgiuchidi, dove si adoperò per una riforma del calendario. Nell’opera Algebra (1070), studiò tra l’altro le equazioni di terzo grado, risolvendole prevalentemente con metodi geometrici. L’impiego di tali metodi, detti alla greca, spiega perché si ...
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Novikov Sergej Petrovic
Novikov Sergej Petrovič (Gorkij, oggi Nižnij Novgorod, 1938) matematico russo. Figlio di due illustri matematici (il padre, Pëtr Sergeevič, è famoso per i suoi lavori sulla teoria [...] Le sue ricerche riguardano in particolare la topologia algebrica: nel periodo 1961-64, costruì un metodo presenti in quasi tutte le formule importanti dell’analisi e della geometria sulle varietà; nello stesso anno formulò la congettura, oggi nota ...
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trasformazione
trasformazione corrispondenza tra due insiemi, anche coincidenti, che conserva alcune proprietà reciproche dei loro elementi: le proprietà che si conservano si dicono invarianti della [...] trasformazione. Le trasformazioni si ritrovano in diversi ambiti della matematica, dall’analisi alla geometria, all’algebra e pertanto il concetto di trasformazione è suscettibile di particolarizzazioni di cui si specificano caso per caso le ...
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superficie, proprieta algebriche di una
superficie, proprietà algebriche di una in geometria, per una superficie algebrica (→ superficie), sono così dette le proprietà che ne indicano alcune caratteristiche [...] algebriche. In particolare:
• l’ordine della superficie, inteso come grado del polinomio ƒ(x, y, z) che la definisce; esso rappresenta in uno spazio proiettivo il numero dei punti d’intersezione della superficie con una generica retta dello spazio;
• ...
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Runge
Runge Carl David (Brema 1856 - Göttingen, Bassa Sassonia, 1927) matematico tedesco. Compì i suoi studi universitari a Berlino, seguendo le lezioni di K. Weierstrass. Nel 1880 ottenne il dottorato [...] geometria differenziale. Divenne professore al Politecnico di Hannover (1886-1904) e successivamente ottenne la cattedra a Göttingen, dove insegnò fino al 1924, anno del suo ritiro dall’insegnamento. Apportò notevoli contributi all’analisi algebrica ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...