MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] fu nominato assistente alla cattedra di analisi matematica (algebrica e infinitesimale) nell’Università di Roma, della quale che chiamò «olospazi», che trattò nella monografia La geometria degli olospazii e i suoi legami colle equazioni differenziali ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] proiettiva e descrittiva. Nell'anno accademico 1926-27 divenne assistente di ruolo di analisi algebrica e geometria analitica e di analisi infinitesimale, oltre che professore interno dell'istituto matematico (a carico del Consorzio universitario ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] molti anni docente presso l'Università di Pavia, tenendo gli incarichi di algebra e geometria analitica, di analisi infinitesimale e di geometria analitica.
Fu condirettore dell'Enciclopedia delle matematiche elementari con Luigi Berzolari e Giulio ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] fasi, relative a diversi ambiti di ricerca del pensiero geometrico italiano dell'epoca.
La prima fase, collegata all'influenza esercitata sul G. da G. Fano, riguarda lo studio di curve algebriche e, in particolare, il tema dell'appartenenza di curve ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] s. 2, XXIII [1895], pp. 159-79), presenta una nuova dimostrazione, puramente algebrica, di un teorema di Weierstrass sulle forme bilineari, teorema che interessava i geometri dell'epoca, particolarmente Corrado Segre. Nel secondo, una nota lincea dal ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] presso l'università di Cagliari. L'anno successivo si trasferì presso l'università di Bologna per insegnare algebra e geometria analitica e ricoprire l'incarico di statica grafica. Nel 1876 ritornò all'università di Cagliari, dove insegnò ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] continui: III 693 a. ◆ [ALG] T. di spazi topologici: v. topologia algebrica: VI 259 e. ◆ [RGR] T. galileiana: lo stesso che t. di Galilei 660 a. ◆ [ALG] Geometria delle t.: impostazione dello studio della geometria nella quale si privilegia quando ...
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differenziabilita
Laura Ziani
differenziabilità Termine usato in matematica e geometria per indicare la proprietà di una funzione di essere differenziabile in un punto. Per funzioni reali di variabile [...] fuori dalle rette x=x0 e y=y0. Anche se viene a mancare l’interpretazione geometrica, il concetto di d. si può immediatamente estendere per via algebrica a funzioni reali di n variabili reali e in maniera più sofisticata a funzioni aleatorie. ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] ) e la metrica della varietà si riduce perciò all'ordinaria metrica euclidea; in ogni altro caso la geometria della varietà è una geometria non di tipo euclideo. La condizione affinché la metrica possa ricondursi alla forma pitagorica è data dall ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] cui si esprime la condizione (è tale, per es., nella geometria, la condizione per cui una retta sia tangente a una →a[f(x)/(x-a)] sia un numero finito non nullo; se l'equazione è algebrica, ciò significa che f(x) è divisibile per (x-a) ma non per (x ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...