PROBLEMA (ted. anche Aufgabe)
Federico Enriques
In senso largo significa domanda di determinare o costruire un ente (per es., una figura geometrica o un numero o una funzione) che soddisfi a date condizioni. [...] relativo agli strumenti o alle curve, di cui si concede l'uso. Quando si passò dai problemi della geometria a quelli dell'algebra e si affrontarono le prime difficoltà inerenti alla risoluzione di equazioni di grado superiore al secondo, in mancanza ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] Cassini; cioè la cassinoide a n poli è una curva algebrica di ordine 2n, passante n volte per ciascuno dei due - punto con la tangente. V., ad es., F. Enriques, Sull'immaginario in geometria, in Periodico di matematiche, s. 4ª, vol. VII (1927) nn. 3, ...
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TARTAGLIA, Niccolò
Ettore Bortolotti
Matematico, uno dei più famosi del sec. XVI, nato a Brescia, probabilmente nel 1499, morto a Venezia il 13 dicembre 1557. Dal nome Fontana attribuito a un fratello [...] dei proiettili, applicando per primo a tale studio la geometria. In particolare il T. ha in quell'opera ritrovato del Cardano, del Ferrari e della scuola mat. bolognese alla teoria algebrica delle equazioni cubiche, in Studi e Mem. per la storia della ...
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POLINOMIO
Giovanni Lampariello
. Termine in uso nell'algebra per indicare la somma di due o più monomî (v. monomio), che non siano tutti simili tra loro. Se dopo aver fatto la riduzione degli eventuali [...] 2 x4 + x3 + 4 x2 + 5 x + 10 e il resto è 21.
In questioni importanti che interessano le applicazioni dell'algebra alla geometria si è condotti a considerare polinomî in due o più indeterminate. Così, ad es., un polinomio in due indeterminate x, y si ...
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- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...] quale le tre costanti a, b, c (semiassi dell'ellissoide) sono disuguali. La (3) è una particolare equazione algebrica di 2° grado in x, y, z; nel linguaggio geometrico, ciò si esprime dicendo che l'ellissoide è una particolare quadrica o superficie ...
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RAZIONALE
Attilio Frajese
. Matematica. - La qualifica di "razionale" viene applicata a varî tipi di enti matematici, in connessione col significato originario che questo termine ha assunto, per ragioni [...] fra loro, cioè privi di divisori comuni (v. funzione, nn. 34, 40; integrale, calcolo, n. 6).
In geometria una curva algebrica, che qui per semplicità si supporrà piana, si dice razionale ogniqualvolta ammetta una rappresentazione parametrica x = ϕ (t ...
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La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" [...] del problema in condizioni elementari, espresse da equazioni. Perciò il metodo cartesiano ha ricevuto il nome di "geometria analitica", e poi tutta l'algebra, con il calcolo differenziale e integrale in cui si prolunga, ha preso il nome di "analisi ...
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ICOSAEDRO
Arturo Maroni
. Si designa con questo nome ogni poliedro a 20 facce (dal greco εἴκοσι "venti"). Particolarmente notevole è l'icosaedro regolare, che è uno dei cinque poliedri regolari convessi [...] dell'icosaedro regolare, e ne ha compiuto lo studio geometrico. Di questo, e degli altri poliedri regolari, tratta il e una è l'identità. Notevole è l'applicazione all'algebra del gruppo dell'icosaedro. Come tutti i gruppi dei poliedri regolari ...
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Matematico francese, nato a Nîmes il 13 agosto 1842, morto a Parigi il 25 febbraio 1917. Ventiquattrenne, sostituì il suo maestro J. Bertrand al Collegio di Francia per l'insegnamento della fisica matematica, [...] Parigi.
Per la perenne tendenza a un largo eclettismo analitico-geometrico, il D. va ravvicinato al Monge. Mentre lo IX, p. 333). La curva del D. relativa al caso di m = n è algebrica di ordine 2n e di genere p = n2 − 2n + 1, passante n volte per ...
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LEMNISCATA (dal gr. λημνίσκος "nastro a nodo")
Curva algebrica del 4° ordine, incontrata la prima volta da Giacomo Bernoulli (in Acta eruditorum, 1694) e da lui così denominata per la sua forma a 8. Essa [...] trasformata per mezzo di una trasformazione per raggi vettori reciproci (v. geometria, n. 33), avente il polo nel centro dell'iperbole.
Sono , n. 46).
Bibl.: G. Loria, Curve piane speciali algebriche e trascendenti, I, Milano 1930, pp. 221-23, 256 ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...