VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] . Dal sistema linearizzato è facile allora dedurre l'equazione caratteristica, algebrica nella x, ed i cui coefficienti sono funzione delle caratteristiche geometriche, di massa, aerodinamiche e dei parametri che definiscono le condizioni del ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] arbitrarie.
Per le più recenti ricerche di geometria differenziale affine, v. geometria.
Chimica. - Col nome di affinità s , e che anche il calore di reazione risulta dalla somma algebrica dei loro calori di formazione. A tale scopo basta conoscere ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] proporzione aritmetica a − b = b − c (cioè a − b: b − c = a : a), e alla geometrica a : b = b : c (cioè a − b : b − c = a : b), dai Pitagorici (circa 500 a moto, e la traiettoria risulta una curva algebrica. La composizione di due moti armonici ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] f. e. m. indotta in un conduttore si trova come somma algebrica di quelle indotte dai diversi sistemi, quali si calcolano una per e. m.
b) Una spira induttrice il cui percorso geometrico sia deformabile. Anche questo sistema non si può risolvere in ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] si riconduce allo studio di un sistema algebrico di equazioni lineari i cui coefficienti sono tale tipo è fondato in massima parte sulle tecniche della geometria differenziale e sulla relativamente recente formalizzazione dei metodi di tale ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] prenderà come un valore approssimato della radice a cercata; ed è chiaro geometricamente che, se è, ad es., x1 〈 x2, b sarà Bernoulli e ad Eulero). Si abbia perciò un'equazione algebrica a coefficienti reali in un'incognita x
e supponiamo che ...
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TRIGONOMETRIA
Amedeo AGOSTINI
Carlo Alfonso NALLINO
Amedeo AGOSTINI
. Introduzione. - 1. Nella determinazione delle distanze terrestri o cosmiche si presenta generalmente l'impossibilità materiale [...]
Questo problema si può risolvere ricorrendo a note costruzioni geometriche; ma, per l'imprecisione del disegno e per l un triangolo sferico, ma si possono invece stabilire delle relazioni algebriche tra le funzioni circolari dei lati e degli angoli. ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] quale doveva spiegare successivamente: nel primo anno analisi algebrica, nel secondo le sezioni coniche, nel terzo analisi del lago d'Averno. Ma già con Adriano, che si diletta di geometria e d'architettura e progetta in parte la sua villa di Tivoli, ...
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. L'Analysis situs è un ramo della scienza geometrica non molto noto, di cui difficilmente si potrebbe comprendere una definizione astratta a priori. Conviene, per una più facile comprensione, cominciare [...] dell'equazione in due variabili x e y
cioè della curva algebrica i cui punti hanno coordinate x e y soddisfacenti l' vedere F. Enriques e O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni, Bologna 1914, dove appare messo in particolare luce ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] Lipsia 1867, p. 113), e sono più chiaramente enunciate dagli algebristì del Medioevo e del Rinascimento (per es., da N. Chuquet aritmetica dei due logaritmi è il logaritmo della media geometrica degli estremi. Si ha così un intervallo minore del ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...