TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] (a un qualsiasi numero di dimensioni) caratterizzano, nei suoi sviluppi più elevati, la geometriaalgebrica (v. geometria, n. 34).
Per il concetto di trasformazione infinitesimale, v. gruppo, n. 18.
Trasformazioni di contatto.
4. Una trasformazione ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] "quartica", per indicare che è di 4° grado; e, sostantivando l'aggettivo, si chiama "quartica" ogni ente geometricoalgebrico di 4° ordine (sulla retta, nel piano, nello spazio, ecc.).
Per la risoluziane dell'equazione di 4° grado in un'incognita, v. ...
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TANGENTE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Data una circonferenza c, la nozione di retta a essa tangente in un suo punto P è di dominio comune: la tangente alla c in P è quella, fra le rette passanti per P, [...] di molteplicità, per le radici di un'equazione algebrica, v. algebra, n. 35), punto di vista questo comunemente adottato tuttora nella geometriaalgebrica per definire le tangenti ai rami di una curva algebrica.
L'altro indirizzo invece, seguito da P ...
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QUILLEN, Daniel
Carlo Cattani
Matematico statunitense, nato a Orange (New Jersey) il 27 giugno 1940. Conseguito il Ph.D. in matematica alla Harvard University (1969), è stato professore di Matematica [...] di una congettura di J.F. Adams nella teoria dell'omotopia, trasformando la questione in un problema di geometriaalgebrica (1968), risolto con un metodo basato sulla teoria della rappresentazione modulare dei gruppi finiti (1970). L'idea di ...
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ZEUTHEN, Hieronymus Georg
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Grimstrup presso Varde (Jütland) il 15 febbraio 1839, morto a Copenaghen il 5 gennaio 1920. Studiò all'università di Copenaghen; nel [...] 1871 fu nominato professore all'università di Copenaghen.
Lo Z. ebbe una parte importante nello sviluppo della geometriaalgebrica, particolarmente nell'indirizzo numerativo, nel quale iniziò le sue ricerche con le questioni relative ai sistemi di ...
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TORSIONE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Come la flessione o prima curvatura di una curva misura la rapidità, con cui la curva devia dall'andamento rettilineo, la torsione (detta anche seconda curvatura) [...] pp. 277-308; le varietà per cui i coefficienti di torsione non sono tutti nulli sono unilatere); nella geometriaalgebrica si considerano le superficie dotate di torsione topologica, le quali coincidono con le superficie a divisione non univoca delle ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] delle ricerche di Weyl e di W.V.D. Hodge. Successivamente, l'applicazione della teoria dei fasci nel campo della geometriaalgebrica lo condusse a una serie di importanti risultati, tra cui il celebre teorema di annullamento e la considerazione delle ...
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TORELLI, Gabriele
Matematico, nato a Napoli il 26 marzo 1849, morto ivi il 7 novembre 1931. Discepolo di A. Sannia, E. Fergola, G. Battaglini, si laureò a Napoli nel 1867 e, dopo più che un ventennio [...] di Parma, Padova e Pisa. Iniziato dai suoi maestri E. Bertini e F. Severi ai metodi della geometriaalgebrica, li applicò a difficili questioni di analisi legate alle trascendenti abeliane, conseguendo risultati che preludevano a successi maggiori ...
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LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] rami della matematica, come la teoria delle funzioni analitiche di più variabili, la geometriaalgebrica e il calcolo delle vatiazioni, nonché nell'ottica geometrica e in fisica matematica.
Tra le sue opere ricordiamo l'importante memoria Topologie ...
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WEYR, Emil
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Praga il 1° settembre 1848 da una famiglia di matematici, morto a Vienna il 25 gennaio 1894. Il padre Franz, allievo di B. Bolzano, era professore [...] .
Le sue 137 pubblicazioni (fra le quali 14 in lingua italiana) riguardano soprattutto argomenti di geometriaalgebrica e proiettiva (enti razionali ed ellittici, involuzioni di specie superiore, corrispondenze) affrontati generalmente con mezzi ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...