CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] Discepolo di G. Torelli e di A. Capelli, visse in un'epoga nella quale erano in piena fioritura gli studi di geometriaalgebrica instaurati nel secolo scorso da L. Cremona, E. Bertini, C. Segre e G. Veronese, sviluppatisi con vigore poi inusitato per ...
Leggi Tutto
PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] e Jackob Steiner fu molto proficuo per Trudi e Padula, i quali furono iniziati a un settore della geometria, quello della geometriaalgebrica, allora poco o affatto praticato in Italia. Stimolato da Steiner, Padula risolse con l’uso dell’analisi ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] , che egli considerò soprattutto nell'ottica di analizzare le connessioni fra quest'ultima e la geometria differenziale (Geometria differenziale e geometriaalgebrica, in Atti dell'Acc. Peloritana, XLI [1939], pp. 117-120).
Fu autore di diverse opere ...
Leggi Tutto
varieta algebrica
varietà algebrica (in inglese algebraic variety o semplicemente variety) oggetto fondamentale in geometriaalgebrica che nasce dallo studio, da un punto di vista geometrico, dell’insieme [...] di X, ma possibilmente ovunque non definita; un’applicazione birazionale è un’applicazione che sia razionale con inversa razionale. La geometriaalgebrica studia in generale le proprietà legate alle applicazioni birazionali.
La nozione di varietà ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] di un’equazione differenziale alle derivate parziali del secondo ordine lineare e omogenea.
Sul versante della geometriaalgebrica, Togliatti si occupò soprattutto del problema della determinazione del massimo numero di nodi che può possedere ...
Leggi Tutto
anello
anello struttura algebrica in cui due operazioni, dette generalmente addizione e moltiplicazione (ma, con abuso di linguaggio, anche somma e prodotto), godono di determinate proprietà le quali [...] [x] dei polinomi a coefficienti in A lo è. Da questo risultato segue l’importanza degli anelli noetheriani in geometriaalgebrica. Tutti i campi sono anelli noetheriani. L’anello degli interi è un anello noetheriano. Ogni anello artiniano commutativo ...
Leggi Tutto
Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] delle superfici di Riemann e ai relativi spazi dei moduli, cioè spazi che, in geometriaalgebrica, parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e che si considerano nella classificazione di tali oggetti. Nei suoi studi ha ottenuto ...
Leggi Tutto
categoria
categoria in algebra astratta, termine indicante una struttura generale, che può essere considerata come terzo livello di astrazione dopo quello degli elementi di un insieme (qualunque sia [...] classi, conservandone le strutture e i morfismi (i → funtori). La teoria delle categorie conferisce unità concettuale a branche diverse della matematica: algebra, topologia algebrica, geometria differenziale, geometriaalgebrica, logica matematica. ...
Leggi Tutto
fascio
fascio termine usato in matematica con significati diversi.
□ In geometria, famiglia di curve o di superfici, ottenuta come combinazione lineare delle equazioni di due curve o due superfici, dette, [...] tutte le rette che passano per tale punto (fascio proprio di rette).
□ In geometria proiettiva un fascio è una delle forme di prima specie.
□ In geometriaalgebrica, il termine fascio indica un ente che si può costruire associando un insieme dotato ...
Leggi Tutto
Nash
Nash John Forbes jr (Bluefield, Virginia Occidentale, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015) matematico ed economista statunitense. Nel 1994 gli fu assegnato il Premio Nobel per l’economia, insieme a [...] dal dramma della schizofrenia. La straordinaria energia intellettuale spesa per risolvere ardui problemi (da quelli relativi alla geometriaalgebrica e all’ipotesi di Riemann, a quelli sulle decisioni razionali in teoria dei giochi) e la profonda ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...