La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] grado ≤3; quelle che restano saranno riportate infatti, mediante trasformazioni affini, all'una o all'altra di queste equazioni. In modo analogo a quello di al-Ḫayyām, egli procede per costruzioni geometriche piane se l'equazione ridotta è di primo o ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] anni Novanta del XIX sec., quando fu meglio conosciuto, si basava sull'affermazione dell'esistenza di diverse geometrie (proiettiva, affine, euclidea e anche non euclidea), ognuna caratterizzata da un gruppo di trasformazioni: le proprietà invarianti ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] per ogni reale positivo λ>0 per una interpolazione affine a tratti per λ non intero).
Definiamo per tutti anch'essa la dimensione di una lunghezza.
Pertanto, nel caso geometrico classico, sia il ciclo fondamentale nella K-omologia sia la metrica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] 'aggiunto', come dice Klein, alla varietà e ai suoi sottogruppi e nella conseguente classificazione delle corrispondenti geometrie e sottogeometrie (proiettiva, affine, euclidea e non euclidea e così via). Ai nostri occhi, si tratta di una svolta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] questa dottrina si ritiene essere in qualche modo affine alla filosofia naturale, in quanto è volta ad stesso perché fu scritto con il metodo della sintesi come tutta la geometria dovrebbe essere. E dal tempo in cui scrissi quel libro, ho dimenticato ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] fronte di quelli non realizzati, in una classe di moti affini da precisare di volta in volta) dal fatto che per la teoria di Hamilton-Jacobi.
Un'interessante svolta di carattere geometrico alla storia del principio di minima azione fu data da Jacobi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] gruppi generati dalle riflessioni, i sistemi di radici, il gruppo affine di Weyl, e in appendice, i grafi e le loro di Henri Cartan e di Samuel Eilenberg; gli Eléments de géometrie algebrique (1971) di Alexander Grothendieck e di Jean Dieudonné. ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] lineare si basa fondamentalmente sull'algebra e sulla geometria di spazi vettoriali di dimensione finita.La programmazione , pertanto, che la programmazione lineare e i metodi di analisi affini si siano diffusi in tutto il mondo tra le imprese e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] in uno spazio affine. Un punto è non singolare, dimostrò Zariski, se, e soltanto se, la dimensione dell'anello locale OP in P è uguale alla dimensione del quoziente mP/(mP)2.
Un altro matematico che si convertì alla geometria algebrica negli anni ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] di conoscenze di teoria dei numeri e geometria algebrica ottenuto dai tempi di Kummer. In ] è descritta da funzioni razionali a coefficienti in ℚ; segue che le coordinate affini dei punti non nulli in E[m] definiscono un'estensione di Galois ℚ(E ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...