spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. complementari possono non essere incidenti (per es., nello s. affine a tre dimensioni un piano e una retta paralleli).
S ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] chiunque commette incesto, con un discendente o un ascendente o un affine in linea retta, ovvero con un fratello o con una sorella la funzione originaria, dando origine a pseudogeni.
Matematica
In geometria, si chiama f. o sistema un insieme di enti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] riunioni e il luogo delle medesime (Milano 1097), e che è affine all'altra che poi indicò gli uomini delegati dall'assemblea, i consules disegni ornamentali, che possono essere di due specie: geometrici e rappresentativi, come quelli in uso tra i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la Francia, dal contrasto religioso e quindi non portata ad affinare nel dibattito la sua vita interiore e ad aprire la mente artistici là dove prima si censurava la freddezza e l'aridità geometrica.
Nell'Escoriale (v.) non v'è la minima decorazione ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] dello stesso scritto e conosceremo meglio i singoli scritti, affinando il nostro gusto per i prodotti di questa letteratura, e pietra. La ceramica antica soleva essere a disegni geometrici. Bellissimi sono i numerosi lavori in metalli, come le ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] più limitato di postazioni, caratterizzate da un contenuto tecnico affine e da impianti che fanno parte di una stessa " la creazione di un sistema di tutele ulteriori, a geometria variabile, modulate e diversificate a seconda del grado effettivo ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] riscatto dal peccato di Adamo di cui ogni uomo è erede. Affine ma meno sistematica è la dottrina paga- no-cristiana di Boezio del saggio. Pascal, matematico, contrappose all’esprit de géométrie l’intuito etico dell’esprit de finesse che rivelava la ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e si svolge dalle sorgenti alla foce con pressoché geometrica regolarità. Questa tuttavia è in qualche raro caso turbata . Risalente forse al 3° millennio a. C., essa presenta affinità con quella rivelata negli scavi del Belūcistān, del Sigistan e di ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] non si occupa del significato semantico del linguaggio e la geometria studia le forme degli oggetti senza curasi della materia di panorama delle teorie microsociologiche una posizione particolare, affine per certi versi all'interazionismo simbolico e ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] e II XIII 26, dove al punto, ‛ principio ' della Geometria, è posto in correlazione il cerchio, in quanto perfettissima figura in offerte dalle diverse opere di D., e così pure per il problema affine dei rapporti fra r. e fede. Cfr. Cv II III 2, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...