MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] dalla teoria della relatività - fervono sempre gli studî di geometria differenziale, sia come studio di spazî a connessione affine, proiettiva, ecc., sia come teoria geometrica delle equazioni differenziali, vuoi ordinarie vuoi a derivate parziali ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] xn con xi ∈ ???&out;Fp tali che Ä(x1, x2, ..., xn) = 0. Geometricamente è possibile interpretare la situazione nella maniera seguente: ???&out;An è lo spazio affine n-dimensionale sul corpo ???&out;Fp, determinare i punti di ???&out ...
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GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] di "linee autoparallele", si ricollegano recenti estensioni alle varietà a connessione metrica, affine, proiettiva (H. Weyl, 1918; E. Cartan, 1922 e 1924): v. geometria.
Bibl.: P. Stäckel, Benerkungen zur Geschichte der kürzesten Linien, in Leipziger ...
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PEANO, Giuseppe
Beppo Levi
Matematico, nato a Cuneo il 27 agosto 1858, morto a Torino il 20 aprile 1932, professore di calcolo infinitesimale nell'università di Torino e, per alcuni anni (1887-1901), [...] volumi (l'ultimo nel 1902-1906). Con un programma affine, a partire dal 1895 pubblicò, con l'aiuto di costituisce il calcolo vettoriale, oggi strumento fondamentale nelle ricerche di geometria e di meccanica.
Opere Principali. - Oltre a molte note ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] su un corpo.
Osservazione. Si è usato il termine ‛varietà', ma sarebbe stato più esatto parlare di ‛varietà affine'. La geometria algebrica si occupa delle varietà proiettive, ma sono state inventate varietà ancora più generali, che comprendono le ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] ℱ sia sostituito da un corpo k non algebricamente chiuso, i gruppi corrispondenti non sono varietà algebriche affini. Per i geometri algebrici è importante includere in ogni varietà algebrica tutte le soluzioni delle equazioni che la definiscono e ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] 1 per la parabola, e > 1 per l'iperbole.
La geometria dell'orbita iperbolica è rappresentata nella fig. 54: un fuoco è ancora nel invece, ‛scientifiche', nel senso che non si trattava di affinare i dettagli del volo, ma solo di fare osservazioni e ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] in quiete sul disco stesso e si constata facilmente che questa geometria è non euclidea. A una distanza r dal centro i , pp. 179-208.
Cartan, E., Sur les variétés à connexion affine et la théorie de la rélativité généralisée, in ‟Annales de l'École ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] riferimento": tutto ciò che si può fare è un salto irrazionale - affine a una ‛conversione' - da una forma di vita all'altra. Secondo misurare i campi della valle del Nilo, a inventare la geometria, ma i Greci che non dovevano misurare nulla che ne ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e con raffinati capitelli dalla decorazione a foglie d'acqua, ridotta a una essenziale geometria compositiva da una logica figurale e modulare affine a quella che impronta la decorazione dei capitelli della chiesa e del chiostro.Di particolare ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...