FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] E. Bompiani, A. Terracini, E. Cech, gettarono luce anche su questioni di geometria metrica e affine. Il F. dimostrò ad esempio che le trasformate affini delle superfici a curvatura costante nell'ordinario spazio euclideo possono venir caratterizzate ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] e lo istruì nei vari rami del sapere, dalla grammatica alla geometria all’aritmetica. Avendo dimostrato intelligenza vivace e interesse per le varie studio serio dell’astronomia, all’epoca molto affine alla matematica, sotto la guida di un astronomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] pretende che egli apprenda prima di tutto la musica e la geometria. Segue infine un platonico che gli promette la visione di Dio che rivelarsi nel sogno, o in qualsiasi altra esperienza psichica affine al sogno.
È la visione, la rivelazione che viene ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] caratterizzate da un'atmosfera limpida, in cui spiccano la geometria delle vele e i riflessi dell'acqua.
Nell'autunno del Giappone, meta lungamente agognata e immaginata come spiritualmente affine. Lungo il viaggio eseguì delle vedute dei porti d ...
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RUGGERI, Quirino
Giovanna Uzzani
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nella provincia di Ancona, il 24 marzo 1883 da genitori di umili origini (Quirino Ruggeri. Pittura e scultura..., 2014, p. 21).
Emigrante [...] ironico cerebrale», del quale Ruggeri poté apprezzare «la musicale geometria spaziale di toni» (Arslan, 1928, p. 309). con cerchio, forse il figlio Giuliano (in posa metafisica assai affine a Carrà), una Madonna con Bambino di gusto tardoantico, e ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] ); (c) esistono almeno tre punti non allineati. L'esempio più noto, e primo in ordine storico, di piano affine è il p. dell'ordinaria geometria elementare, quando si prescinda da ogni nozione di carattere metrico (per es., la nozione di distanza, ecc ...
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spazio euclideo
spazio euclideo spazio ambiente della geometria elementare, definito dagli assiomi della → geometria euclidea. In tal senso, costituisce il primo e forse più significativo esempio di [...] matematico di spazio, fino a che, con la scoperta delle → geometrie non euclidee, non se ne è assunta la relatività di modello
Uno spazio euclideo di dimensione n è uno → spazio affine che ha come sostegno uno spazio vettoriale euclideo reale, cioè ...
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PAMPHILOS (v. vol. V, p. 919)
P. Moreno
L'esitazione sull'attribuzione a P. della pittura con gli Eraclidi, va superata con l'attenta lettura della fonte. Aristofane (Plut., 382-385) evoca la visione [...] del catalogo pliniano di P., cognatio, «gruppo familiare», è affine al motivo dell'accolta dei discendenti di Eracle, e potrebbe filosofia platonica abbia influenzato il pittore nel suo spirito di geometria (Steven, 1933), ma la tendenza di P. ...
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forma
forma termine usato per indicare diverse entità matematiche.
□ In geometria elementare, nel significato più immediato e comune, indica l’aspetto di una figura, piana o solida, invariante per similitudine. [...] quarta suddivisione successiva di tale formato di base).
□ In geometria proiettiva si dicono forme di varia specie insiemi di punti punti; 2) lo spazio di piani. Dal punto di vista affine le forme sono dette proprie o improprie a seconda che il loro ...
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piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, [...] affine esistono sottospazi affini di dimensione 1 (rette affiniaffine si dice piano affine, avente per sostegno il piano affine è detto piano affine reale ( affineaffineaffine distinti del piano affine A passa
Un piano affine ha dimensione ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...