Matematico (Roma 1913 - ivi 1968). Dal 1948 prof. di geometria e di calcolo delle probabilità all'univ. di Roma. I suoi principali contributi scientifici riguardano lo studio delle distribuzioni di probabilità, [...] con la teoria affine delle variabili casuali; l'approfondimento dei fondamenti concettuali dell'induzione statistica con la teoria delle conformità; lo sviluppo di alcuni aspetti metodologici della teoria dei campioni e dell'elaborazione dei ...
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Sociologo (Glatz, Slesia, 1876 - Colonia 1969). Prof. di economia e politica sociale a Colonia, si dedicò poi quasi esclusivamente alla sociologia. Propugnò contro le varie forme di sociologia, storiche [...] come quelle di "relazione sociale" e "sistema sociale di relazioni", nella prospettiva di una "geometria delle relazioni sociali" affine a quella di G. Simmel.
Vita
Presidente dell'associazione sociologica tedesca, diresse l'importante Kölner ...
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Nella geometria elementare, il punto estremo di una semiretta, cioè l’unico punto della semiretta che appartiene anche alla semiretta opposta, sulla medesima retta. Per analogia, il termine acquista anche [...] altri significati particolari. O. di un riferimento cartesiano (o di un riferimento affine, nel piano o nello spazio) è il punto comune agli assi coordinati; l’o. ha coordinate uguali a zero. O. di un vettore applicato o di un segmento orientato è, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e si svolge dalle sorgenti alla foce con pressoché geometrica regolarità. Questa tuttavia è in qualche raro caso turbata . Risalente forse al 3° millennio a. C., essa presenta affinità con quella rivelata negli scavi del Belūcistān, del Sigistan e di ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] è transonico; assumendo (γ + 1)ε3M²∞/τ*2 = 1 la [4] dà
mentre si ha
Il potenziale perturbato ϕ per profili geometricamenteaffini rimane invariato solo se il parametro
si conserva costante, ed in tal caso i coefficienti di pressione in punti omologhi ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] ; la dimostrazione del fatto che ogni anello è realizzabile come anello di sezioni di uno schema affine ha permesso di interpretare l'intera geometria algebrica come un codice di traduzione tra spazi (intesi in questo senso generalizzato) e anelli ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] 1894), p. 393; H. Ollivier, Physique générale, I, Parigi 1921.
Geometria.
1. In geometria due punti P, P′ si dicono simmetrici rispetto a un centro C, omologia armonica col centro improprio, cioè omologia affine involutoria). Per quest'ultimo caso, se ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] relatività generale costituisce un modello atto a spiegare geometricamente l'inerzia e la gravitazione. La stessa cosa uno spazio-tempo quadridimensionale non riemanniano, ma a connessione affine e il più prossimo, per le sue proprietà essenziali ...
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TRISEZIONE
Luigi CAMPEDELLI
. Il problema della trisezione dell'angolo, cioè della divisione di un angolo in tre parti uguali, costituisce una delle classiche questioni che sono pervenute a noi dall'antichità [...] alle quali si sono affaticati i geometri per una lunga successione di secoli. Solo in tempo relativamente recente, la scienza ha detto l'ultima parola sia sopra questo problema come su quello strettamente affine della duplicazione del cubo (v. cubo ...
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schema
schèma [Lat. schema, der. del gr. schèma -atos "aspetto"] [FAF] Modello convenzionale, semplificato rispetto alla realtà, di un problema, un fenomeno, un processo, un dispositivo, ecc. Gli s. [...] dati o degli oggetti tra esse. ◆ [ALG] S. affine: generalizzazione del concetto di varietà algebrica: v. varietà algebrica: visto come una distribuzione continua di materia secondo una determinata geometria; si contrapp. a s. particellare. ◆ [ALG] ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...