Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] dell'espressionismo e omaggio a Fritz Lang, un regista per certi versi affine a L.; così l'intreccio di colpa e salvazione nel rapporto capace di percorrere sottilissimi fili psicologici nella geometria del rapporto torbido tra il tormentato, ...
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curva
curva termine che indica in generale una linea qualsiasi, inclusa la retta. Più precisamente, una curva può essere costituita da una linea oppure da più linee, ciascuna delle quali è detta → ramo [...] essere definita come il sottoinsieme dei punti di un piano affine, metrico o proiettivo, le cui coordinate soddisfano l’equazione come ente astratto e alla sua rappresentazione come ente geometrico, si indica tale insieme dei punti come supporto o ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] ] La nozione ha una notevole estensione dalla geometria alla meccanica analitica: c. ignorabili, c. lagrangiane, ecc.: v. oltre. ◆ [ALG] C. affini: sistema di c. rettilinee di uno spazio affine. ◆ [ASF] C. altazimutali: v. coordinate astronomiche: I ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] .
Ciascuno dei tre tipi di conica può essere definito come luogo geometrico:
• l’ellisse è il luogo dei punti del piano tali si ha un’ellisse. Ciò vuol dire che in un piano affine due parabole o due iperboli o due ellissi sono tra loro equivalenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] 1428, dove l’artista costruisce uno spazio essenziale la cui geometria è fortemente scandita dal recupero dell’arco a tutto sesto, più storico di Leon Battista Alberti è per certi aspetti affine a quello sperimentato già dalla fine del Trecento dall’ ...
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varieta algebrica
varietà algebrica (in inglese algebraic variety o semplicemente variety) oggetto fondamentale in geometria algebrica che nasce dallo studio, da un punto di vista geometrico, dell’insieme [...] campo delle funzioni razionali di Z. Proprietà algebriche dell’anello delle coordinate K [Z] rispecchiano proprietà geometriche della varietà affine Z e viceversa.
Se Z ∈ An è una varietà affine e se p è un punto di essa, sia Rp ⊆ K(Z) l’anello dei ...
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vettore
vettore nozione suggerita originariamente dallo studio di grandezze fisiche, quali velocità, accelerazione, forza ecc. (dette grandezze vettoriali) la cui descrizione non può esaurirsi in un [...] , un vettore determina una trasformazione detta → traslazione (si veda anche → spazio affine).
Se nelle applicazioni, in fisica o in geometria, interessa il punto A in cui è applicata una grandezza vettoriale, si parla di vettore applicato ed ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] . I nomadi Amorrei, che parlavano una lingua semitica affine all'accadico, erano entrati in Mesopotamia e si erano immortalità.
Anche nelle scienze furono compiute scoperte importanti. Nella geometria furono poste, tra l'altro, le basi per arrivare ...
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Poincare
Poincaré Jules-Henri (Nancy, Lorena, 1854 - Parigi 1912) matematico, fisico e filosofo della scienza francese. È considerato uno degli ultimi grandi scienziati universali per le sue ricerche [...] Poincaré sostenne una forma di intuizionismo (per certi aspetti affine a quello di L.E. Brouwer): la giustificazione convenzionalismo). Come la geometria euclidea (interpretata come geometria fisica) non è più «vera» delle geometrie non euclidee, ...
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realismo
realismo nell’ambito della matematica, concezione secondo la quale gli oggetti della matematica hanno una realtà propria, indipendente dal soggetto che li studia. Già per gli antichi greci i [...] numeri e le idealizzazioni della geometria sono idee innate, precedenti l’esperienza e quindi da essa indipendenti. In questo senso, il realismo è un atteggiamento filosofico affine al → platonismo matematico, ma esso può assumere anche altre vesti. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...