Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] A 1, 3, 12, 13, 23); gli si attribuisce l’uso della geometria e del calcolo matematico per misurare l’altezza delle piramidi o la distanza delle di Talete, il quale in effetti in un paesaggio affine ambientò lo scambio di doni di nozze tra Zas e ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] che l'insieme degli eventi fisici sia isomorfo a uno spazio affine a quattro dimensioni ???OUT-R???4 dotato di coordinate {t, ai matematici di basare su di esso, anziché su G∞, la geometria dello spazio-tempo. Se la cosa non avvenne e toccò a ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] prospettico e per mediocre esame in architettura e geometria", partecipe senza buon esito a vari concorsi accademici dall'Assedio di Firenze, dipinti dal F. in uno stile affine a quello dell'Autoritratto, richiamano in effetti nell'invenzione il ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] d'inversione, sulle regole di misurazione e le applicazioni della geometria, sulle basi algebriche e su alcune tecniche matematiche speciali. esercitò un influsso essenziale sulla scienza medica araba, affine a quello che la medicina greco-araba ebbe ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] grado ≤3; quelle che restano saranno riportate infatti, mediante trasformazioni affini, all'una o all'altra di queste equazioni. In modo analogo a quello di al-Ḫayyām, egli procede per costruzioni geometriche piane se l'equazione ridotta è di primo o ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] anni Novanta del XIX sec., quando fu meglio conosciuto, si basava sull'affermazione dell'esistenza di diverse geometrie (proiettiva, affine, euclidea e anche non euclidea), ognuna caratterizzata da un gruppo di trasformazioni: le proprietà invarianti ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , sposata Piazzolla, (già professoressa ordinaria di geometria analitica nell'università di Ferrara), e Dorotea e fu forse per mentalità razionalistica e scetticismo di fronte alla tradizione più affine al B. che al De Sanctis. Al B. si legò pure A. ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] e piccoli alberi (Schlunk, 1947, p. 414). A questo è affine tipologicamente il reliquiario di Caja de las Ágatas di Fruela II del 910 da bestiari orientali e una grande varietà di motivi geometrici e fitomorfi. I portali di questi edifici sono assai ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] per ogni reale positivo λ>0 per una interpolazione affine a tratti per λ non intero).
Definiamo per tutti anch'essa la dimensione di una lunghezza.
Pertanto, nel caso geometrico classico, sia il ciclo fondamentale nella K-omologia sia la metrica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] 'aggiunto', come dice Klein, alla varietà e ai suoi sottogruppi e nella conseguente classificazione delle corrispondenti geometrie e sottogeometrie (proiettiva, affine, euclidea e non euclidea e così via). Ai nostri occhi, si tratta di una svolta ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...