L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] della meccanica nella seconda metà del secolo. 'Geometrizzazione' non significava però una ripresa dei vecchi metodi di geometriasintetica ma l'eliminazione di concetti dinamici fondamentali ‒ come quelli di forza e di energia ‒ dalla meccanica. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] ad un’articolo de’ signori autori degl’Atti di Lipsia, s’insegna l’arte di esaminare una dimostrazione geometrica, e di dedurre dalla geometriasintetica la conoscenza del vero, e del falso; ed in conseguenza di ciò si esamina l’algebra, ed i ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dispersi in numerose pubblicazioni, non usando l'analisi avanzata, ma una combinazione di analisi elementare e geometriasintetica. Per lo più, quindi, le novità che apportò consistettero in semplificazioni ottenute sostituendo la veste matematica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] della matematica incentrata sulla geometriasintetica. Questa forma di purismo geometrico diviene, verso la Alexander Cunningham, scrive a Newton che Poleni «approva la vostra via sintetica allo studio della natura», e che «non solo capisce i vostri ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] kantiana, appare immediatamente possibile la giustificazione della geometria come scienza pura; non altrettanto agevole si categorie si fonda a sua volta sull'attività unificatrice o sintetica dell'intelletto. Se l'esperienza dunque deve, in quanto ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] . Secondo la teoria della relatività generale, infatti, la geometria dello spazio in cui viviamo dipende dalla densità di m tre diversi tipi di forza (espansiva, attrattiva e sintetica), ai quali corrispondono rispettivamente i fenomeni naturali del ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] reagisce con forza contro il criterio cartesiano della verità more geometrico demonstrata e contro il suo criterio della certezza, che di tutte le nostre conoscenze. È la divulgazione sintetica dell'empirismo iniziato da Locke, Clarke, Boerhave, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] parte dell'oggetto della fisica, e i suoi principî sono fisici e geometrici; essa perciò è una sorta di scienza mista di fisica e matematica un certo tema. 'Summa' infatti è una raccolta sintetica (come del resto il termine indica) delle sentenze, ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] che tutto il razionale è analitico, mentre il sintetico scaturisce dalla sensazione e dalla percezione. Non a scia di esemplari testimonianze teoretiche, come la conferenza di A. Einstein Geometrie und Erfahrung (1921) o il saggio di M. Planck Das ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di fatti, limitata all’essenziale, ai soli...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...