D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le materie di studio, benché l'algebra e la geometria sembra non fossero da lui particolarmente amate; eccellenza di tematiche e di stilemi, ovviamente deproblematizzati; nulla di affine, insomma, al recupero carducciano e, soprattutto, scapigliato ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] anche in un S. Gerolamo di collezione privata, di artista milanese affine a C. Magni (Pedretti, in Caroli, 2000), e in un datato "nel palazzo del Clu" il 24 giugno 1518 (per gli studi geometrici di L. si veda McCabe, in Keele - Pedretti, 1978-80, II ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] il centro dell'epiciclo, C). A questo punto il problema è affine a quello già visto per la Luna, ossia trovare il rapporto tra nel ciclo delle trasformazioni, ma poi costruisce una teoria geometrica degli elementi in base alla quale la terra è ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] prospettico e per mediocre esame in architettura e geometria", partecipe senza buon esito a vari concorsi accademici dall'Assedio di Firenze, dipinti dal F. in uno stile affine a quello dell'Autoritratto, richiamano in effetti nell'invenzione il ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , sposata Piazzolla, (già professoressa ordinaria di geometria analitica nell'università di Ferrara), e Dorotea e fu forse per mentalità razionalistica e scetticismo di fronte alla tradizione più affine al B. che al De Sanctis. Al B. si legò pure A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] s’insegna l’arte di esaminare una dimostrazione geometrica, e di dedurre dalla geometria sintetica la conoscenza del vero, e del sull’intelletto umano (Narrazione di un libro inedito fatta affine di preservare e difendere le numerose sue opere da ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] essere funzione propria di un corpo mortale e mutevole. In un'opera affine, il De quantitate animae, scritta in forma di dialogo, Agostino utilizza l'argomento degli enti geometrici, il punto, la linea, la superficie, che sono privi di fisicità, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] di Torino e nel 1895 viene nominato assistente di geometria proiettiva e quindi assistente onorario di Vito Volterra ( 634).
Analogamente, in ambito morale, Vailati sente più affine un atteggiamento ‘consequenzialista’, ispirato a John Stuart Mill, ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] la ridondanza ed una ricerca talora scoperta dell'effetto. Affine al precedente è un altro panegirico, quello della Vergine della algebriche e geometriche, che il C. vede come prefigurazione degli assunti a base della geometria analitica. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] circuito di Rossi ha il grande vantaggio di prestarsi a qualsiasi geometria tra i contatori.
Con il suo nuovo circuito, Rossi inizia relazione sui raggi cosmici, argomento a quel tempo considerato affine alla fisica nucleare, e con la sua relazione Il ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...