EUDOSSO (Εὔδοξος)
G. Sena Chiesa
Geometra e astronomo greco, di Cnido, vissuto nella prima metà del IV secolo a. C.
Dell'iconografia di E. resta un rilievo estremamente frammentario, conservato al Museo [...] Nazionale di Budapest. Nel frammento appare la figura di un uomo avvolto nel mantello, seduto su di un blocco e chinato in avanti. Manca la testa. Sul sedile è inciso il nome dello scienziato. Nonostante ...
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Matematico e astrologo toscano (n. forse 1281 - m. forse Firenze 1373 circa) detto anche Paolo dell'Abbaco, Paolo Astrologo o Paolo Geometra. Oltre a numerosi componimenti di carattere letterario, scrisse [...] opere di matematica, astronomia e astrologia, tra cui il Trattato d'abbaco, d'astronomia e di segreti naturali e medicinali (inedito, tranne la parte conclusiva dal titolo Regholuzze del maestro Pagolo ...
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Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] Fu il primo a dimostrare l'esistenza dei numeri trascendenti.
Vita e attività
Professore di analisi e meccanica all'École Polytechnique (1838-51) e al Collège de France (1837-43 e 1851-79), di meccanica ...
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Matematico (Cuxhaven, Amburgo, 1838 - Würzburg 1919), prof. nel politecnico di Zurigo (dal 1864), in quello di Aquisgrana (dal 1870) e all'univ. di Strasburgo (1872-1908); socio straniero dei Lincei (1897). [...] nell'ordine di idee di J. Steiner e di C. G. Staudt. Il suo nome è legato alla scoperta di un complesso quadratico di rette, e soprattutto alla sua Geometrie der Lage (1866-68), una delle opere matematiche classiche e più significative del sec. 19º. ...
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Matematico greco (375 circa a. C. - 325 circa). Fratello del matematico Dinostrato, fu allievo di Eudosso di Cnido, e a lui probabilmente succedette come capo della scuola di Cizico. M. fu forse il primo [...] geometra greco a studiare le curve del 2º ordine, che furono anzi chiamate per molto tempo triadi di M. Non le concepì però come sezioni piane di un cono, ma come luoghi piani, dei quali egli assegnò la generazione meccanica. Si servì delle coniche ...
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WOEPCKE, Franz
Giorgio Diaz de Santillana
Matematico e orientalista, nato a Dessau il 6 maggio 1826, morto il 24 marzo 1864. Si avviò dapprima agli studî matematici, cui lo indirizzavano le sue doti [...] eminenti di geometra. Laureatosi a Berlino, si abilitò a Bonn. Ma qui prese a studiare le origini del pensiero matematico, e apprese l'arabo sotto Freytag. Avendo deciso di dedicarsi allo studio delle matematiche orientali, si trasferì a Parigi dove ...
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Matematico statunitense (n. New York 1878 - m. 1955); prof. (dal 1910) di matematica alla Columbia University di New York, dal 1903 condirettore della rivista Transactions of the american mathematical [...] society; membro di varie accademie nazionali e straniere. Eminente geometra, ha affrontato problemi di geometria differenziale, sia da un punto di vista strettamente matematico, sia in relazione alla meccanica relativistica. Tra le opere: Conformal ...
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Nicoletti Onorato
Nicolétti Onorato [STF] (Rieti 1872 - Pisa 1929) Prof. di matematica nelle univ. di Modena (1898) e poi di Pisa (1899). ◆ [ANM] Problema di N.: v. equazioni differenziali ordinarie [...] nel campo reale: II 460 e. Nicomède [STF] Geometra greco (2° sec. a.C.). ◆ [ALG] Curva di N.: lo stesso che concoide. ...
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Astronomo e matematico greco (5º sec. a. C.). È il più noto rappresentante della scuola di Chio, una delle scuole matematiche minori del sec. 5º, che vide fiorire le grandi scuole milesia e pitagorica. [...] E. si dedicò soprattutto all'astronomia, ma era anche buon geometra (aveva studiato in Egitto) e gli si attribuiva la soluzione di due problemi che si trovano in Euclide: condurre la perpendicolare per un punto a una retta, costruire un angolo uguale ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] in corrispondenza con Galileo, che nei Discorsi intorno a due nuove scienze (1638, p. 288) lo chiamò "massimo geometra dell'età nostra", ma la sua opera fu quasi dimenticata e appena citata dagli storici della matematica. Il 7 giugno 1612 fu ascritto ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...