Brisso
Giorgio Stabile
. Nome sotto cui D. designa il filosofo greco (IV secolo a.C.) Brisone (greco Βρύσων, latino Bryson -onis) di Eraclea, figlio dello storico Erodoto, alunno forse di Socrate o [...] e cerchio (Cv II XIII 27), e per arrecarlo come esempio di quelle molte cose che ignoramus de quibus non litigamus. Nam geometra circuli quadraturam ignorat (Mn III III 2); luogo quest'ultimo (cfr. anche §§ 3-5) che ben chiarifica Pd XIII 115-126 ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] o anche obliquo), pensandolo come luogo di rette intere e non di semirette limitate al vertice V (cioè costituito, come si direbbe in geometria elementare, da due coni opposti al vertice) e s'immagini di segarlo con un piano π non passante per V (fig ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] a Keplero, a Newton, di aggiungere nuove scoperte a quelle degli antichi. Una parte notevole dei corsi di geometria proiettiva e di geometria analitica delle nostre università, è rivolta pur sempre ad esporre, sia pure sotto nuova forma, le scoperte ...
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Matematico italiano, nato a Cremona il 16 novembre 1835 da Eugenio, cremonese, e da Elisa Barozzi veneziana. Erano tradizionali nella famiglia Beltrami l'amore alle belle arti e il sentimento patriottico. [...] nella prima metà del secolo scorso consegue, per la parte planimetrica, un "substrato reale" (come il B. si esprime) nella geometria delle molteplicità a due dimensioni e di curvatura costante, solo che alle rette si sostituiscano le geodetiche della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] , che si occupano dell'esterno, ossia della superficie del volume da realizzare, il tagliatore di pietre ha di fronte, come il geometra, una porzione di spazio a tre dimensioni. È lui a decidere (o quasi) la direzione e il punto d'arrivo degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] con un tratto di penna problemi di idraulica e di statica capaci di fermare per tutta una vita i più grandi geometri. Quanto a noi, più saggi, o più timidi, accontentiamoci di considerare la maggior parte di questi calcoli e di queste supposizioni ...
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geometriageometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] mai si postula l’infinità.
Sempre in epoca ellenistica (sec. iii a.C.) un altro contributo fondamentale allo sviluppo della geometria è dovuto ad Apollonio di Perge e al suo trattato Le coniche, in cui l’impostazione sistematica euclidea viene estesa ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] , VI [1873-75], pp. 72-100), esaminando in particolare le proprietà dei complessi di rette (Sulle reti di complessi lineari nella geometria metrico-proiettiva, in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze fis. mat. e natur., s. 2, III [1875-76], pp ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] philosophorum (perduto), Dialogi duo de Mordentis prope divina adinventione (1586), esaltazione di pretese scoperte del geometra suo conterraneo, Figuratio aristotelici auditus (1586) e fors'anche Libri physicorum Aristotelis explanati, più tardi ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] XIX da A.-L. Cauchy, era passato poi in Germania nelle scuole di B. Riemann e di C. Weierstrass, e che la geometria, rinnovata da Francesi ai principî del secolo, ebbe poi la sua maggior fioritura in Germania e in Inghilterra, prima di trovare il suo ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...