MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] , che le principali definizioni dell'Esprit des lois non sono di un giureconsulto, né di un metafisico, ma di un geometra e di un naturalista.
Nel 1721 si pubblicavano anonime in due volumi presso Marteau a Colonia le Lettres persanes. Da molti ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] padre, fervente repubblicano, era al confino a Brindisi, dove nel 1943 rimase gravemente ferito in un bombardamento. Si diplomò geometra a Modena e durante gli studi sfruttò il proprio talento decorando con vignette a china le borse da ginnastica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] -1986) che, arrivato a Roma nel 1921 per laurearsi in matematica, viene iscritto al primo anno e segue quindi il corso di geometria analitica di Castelnuovo. Ecco il primo fotogramma:
In piedi davanti alla classe con la sua lunga barba nera e le mani ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] cadastre… de l'Aube…, Troyes 1836), quello ricordato di N. Cottet (Extraits de l'éloge historique de m. A.-J.-N. Jourdan, géomètre en chef du Département de l'Aube, Troyes 1836) e uno di P.-N. Dupuis stampato unitamente al precedente. Vedi inoltre: P ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] voti con una tesi poi pubblicata sull’inedito encomio di s. Gregorio Nazianzeno (P. Tacchi Venturi, De Ioanne Geometra eiusque in S. Gregorium Nazianzenum inedita laudatione in cod. Vaticano Palatino 402 adservata, in Studi e documenti di storia ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] derivati dalla Luretta è da considerarsi dispersa (un esemplare, non autografo ma contemporaneo, si trova presso il geometra Bertola di Piacenza). Nel 1610 circa scrisse il trattato Dell'architettura..., rimasto manoscritto (Piacenza, Bibl. Com., ms ...
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. È uno dei cinque poliedri regolari e si può caratterizzare come un parallelepipedo rettangolo avente uguali tutti gli spigoli. Ha sei facce, otto vertici, dodici spigoli. Le facce sono quadrate; gli [...] anche come "problema di Delo".
Ippocrate da Chio (seconda metà del sec. V a. C.) fu il primo geometra che trasformò il problema in un altro di geometria piana, riducendolo a quello di "inserire fra due segmenti dati a e b due medie proporzionali x, y ...
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LUNULA (gr. μηνίσκος; ted. mondförmige Fläche, Möndchen, Halbmond)
In geometria si designa con questo nome ogni superficie piana limitata da due archi circolari di raggio diverso, i quali abbiano gli [...] mentre pare sia stato enunciato la prima volta parecchi secoli dopo, in uno scritto sulla quadratura del cerchio, dal geometra arabo Alhazen (cioè Ibn al-Haitham): Dato un qualsiasi triangolo ABC, rettangolo in B, si descrivano tre semicirconferenze ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Germanico. Anche per le sue connessioni con i problemi del calendario l'astronomia costituiva un argomento più appetibile che non i modelli geometrici dei cieli, anche se già nel I sec. a.C. ebbe una certa diffusione a Roma il gusto per i planetari e ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] in relazione con il fatto che Erodoto, non molto dopo Eschilo, attribuisse agli Egizi la scoperta di quella che egli già chiama col termine 'geometria' (II, 109, 3). Resta il fatto che nel Libro I (74, 1-2; 75, 3-6; 170, 1-3) delle sue Storie, nel ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...