In geologia, lo strato reologico più esterno della Terra, caratterizzato da un comportamento rigido ed elastico. Si distingue sia una l. oceanica, costituita dall’insieme della crosta oceanica e dal mantello [...] terrestre superiore, sia una l. continentale, formata a sua volta dalla crosta continentale e dal mantello terrestre superiore (fig.). Lo spessore della l. è variabile: sotto gli oceani esso si aggira ...
Leggi Tutto
scogliera In geologia, corpo carbonatico sopraelevato rispetto ai fondali circostanti, caratterizzato dalla presenza di un’impalcatura rigida e resistente alle onde generata dall’attività di organismi [...] il detrito della scogliera proveniente dal fronte di scogliera.
Per le s. fossili, che sono conosciute in tutte le ere geologiche (formazioni di s.), sono stati coniati, e a più riprese, diversi termini: bioerma, biostroma, s. stratigrafiche o ...
Leggi Tutto
In geologia, termine introdotto da J.D. Dana (1873) per indicare una grande depressione, di forma allungata, soggetta a subsidenza, sede di enormi accumuli di sedimenti, coinvolta successivamente in movimenti [...] , verso la fine dell’Ottocento e nei primi del Novecento, venne sviluppato in modo differente in Europa e in America. In Europa geologi come E. Suess e G.-E. Haug vedevano le g. come fosse marine in cui si sarebbero accumulati spessori di sedimenti ...
Leggi Tutto
subduzione In geologia, processo (detto anche sottoscorrimento) attivo lungo margini convergenti di zolle litosferiche che consiste nello sprofondamento di una zolla al di sotto di quella immediatamente [...] adiacente. Sono stati distinti due tipi di s.: tipo B (da Hugo Benioff) e tipo A (da Otto Ampferer).
Il tipo B è quello riconosciuto fin dalle prime enunciazioni della teoria della tettonica a zolle; ...
Leggi Tutto
In geologia, termine, introdotto nel 1943 dallo statunitense S. W. Muller, che indica lo strato di terreno permanentemente gelato che si trova, a profondità non minori di qualche metro, nel sottosuolo [...] di varie zone, specialmente ad alta latitudine e ad alta quota; si stima che il p. si estenda sotto circa un quinto delle terre emerse a latitudini maggiori di circa 60° e, indipendentemente dalla latitudine, ...
Leggi Tutto
In geologia, tipica morfologia degli alvei fluviali, caratterizzata da una serie di sinuosità disposte in successione per lo più regolare, presente lungo i tratti di corsi d’acqua che scorrono nelle parti [...] basse delle pianure alluvionali e nelle piane costiere e deltizie (fig. A).
Il problema della formazione dei m. è piuttosto complesso, poiché diversi sono i fattori in grado di modificare l’andamento rettilineo ...
Leggi Tutto
torbida geologia In geomorfologia fluviale, quantitativo di sedimenti fini e finissimi (essenzialmente silt e argille) che sono trasportati in sospensione dai corsi d’acqua (portata torbida). La quantità [...] di questo materiale varia moltissimo con lo stato di magra o di piena dei fiumi, con la natura dei terreni su cui scorrono e con la portata media.
In giacimentologia, il minerale e la ganga trascinati ...
Leggi Tutto
In geologia, struttura che si origina per incurvamento e flessione di una superficie o di un gruppo di superfici sovrapposte. Il fenomeno del piegamento può interessare diversi tipi di rocce, tuttavia [...] i suoi effetti sono visibili meglio nelle rocce sedimentarie stratificate.
Morfologia
I principali elementi geometrici che consentono la descrizione morfologica delle p. sono la giacitura della superficie ...
Leggi Tutto
In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] . Queste aree a forte subsidenza vennero chiamate da J.D. Dana (1873) geosinclinali. A differenza dei geologi statunitensi che consideravano la geosinclinale un affossamento presente ai margini dei continenti, quelli europei vi vedevano una zona ...
Leggi Tutto
Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] compatto o di frana, presentante scarso sviluppo in lunghezza (erroneamente detta profondità) in rapporto all’ampiezza. Le c. possono essere dovute a fenomeni carsici, erosivi, e vulcanici. L’acqua di ...
Leggi Tutto
geologia
geologìa s. f. [comp. di geo- e -logia]. – Scienza che studia la costituzione, struttura e evoluzione della crosta terrestre, in stretto collegamento con l’astronomia, la geomorfologia, la geofisica, la geochimica, ecc., articolandosi...
geologico
geològico agg. [der. di geologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla geologia: carta g.; piano geologico; cronologia g.; tempi g. (ere g., periodi g.). In partic.: corpo g., ogni aggregato di minerali di notevole entità che, a...