Geografo italiano (Torino 1902 - ivi 1971), figlio di Piero; prof. di geografia dal 1935 e di geografia economica dal 1949 nell'univ. di Torino, presidente della Società geografica italiana dal 1969, vicepresidente [...] dell'Unione geografica internazionale dal 1964. Molti dei suoi scritti sono dedicati al Piemonte (Il Piemonte nell'antichità classica, 1929; Piemonte e Val d'Aosta, 1960; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo del Piemonte e ...
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Geografo e cartografo (Padova 1736 - Napoli 1814); viaggiò a lungo in Italia, Polonia, Germania; ingegnere militare di Enrico di Prussia, fu fatto prigioniero dai Francesi nella battaglia di Rosbach e [...] napoletano diresse un'officina topografica dalla quale uscirono opere di grande pregio come l'Atlante marittimo del Regno di Napoli (1792) e soprattutto l'Atlante geografico del Regno di Napoli (completato nel 1812) in 32 fogli alla scala 1:126.000. ...
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Geografo francese (Parigi 1877 - Ingwiller, Basso Reno, 1962), prof. nell'univ. di Strasburgo dal 1919 al 1947. Un soggiorno giovanile negli Stati Uniti gli consentì di entrare in contatto con W. M. Davis [...] e di approfondire la conoscenza del Nordamerica, di cui in seguito (1935-36) curò la trattazione per la Géographie universelle. Diffuse in Francia, ampliandola con apporti proprî, la teoria davisiana del ...
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Geografo italiano (Torino 1871 - Genova 1956). Allievo di G. Cora, fu prof. di geografia nell'univ. di Genova (1913-46), rettore della stessa (1922-25), socio corrispondente dei Lincei dal 1928. Si occupò [...] (con notevoli contributi sull'evoluzione della geografia politica, 1918-19, e della geografia della popolazione, 1936), di geografia storica (L'Italia nella Divina Commedia, 1923) e soprattutto di storia delle esplorazioni, con particolare attenzione ...
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Geografo tedesco (Francoforte sul Meno 1887 - Monaco di Baviera 1957); prof. univ. a Graz (1929-45) e a Monaco (dal 1953). Dai suoi viaggi di studio nei paesi mediterranei e sudamericani ricavò interessanti [...] ; di quest'ultimo apparvero due edizioni: la prima (1925), teorica e sistematica, rappresenta l'ultimo sviluppo della geografia politica ratzeliana, con qualche apertura alla geopolitica; la seconda è piuttosto un'interpretazione della situazione ...
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Geografo (Bucarest 1885 - ivi 1935), prof. nelle univ. di Iaşi (dal 1916), Cluj (dal 1919) e Bucarest (dal 1929). La sua formazione, avvenuta soprattutto in Occidente, alla scuola di A. Penck e di E. de [...] romena", 1915). Si occupò anche di etnografia e di storia della geografia e svolse un ruolo fondamentale, insieme con S. Mehedinţi, nell'organizzazione degli studî geografici romeni. Diversi suoi scritti sono stati ripubblicati alcuni decennî dopo la ...
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Geografo e geofisico italiano (Milano 1857 - Pavia 1936); fu prof. di geografia fisica nell'univ. di Padova (1903-32). Socio nazionale dei Lincei (1920), senatore del Regno dal 1934. Si occupò di questioni [...] glaciologici (Le cause dell'era glaciale, 1895), sismologici, morfologici e oceanografici; infine si interessò di geografia economica e politica (Fondamenti di geografia commerciale, 1922, 3º ed., in collab. con F. Milone, 1931; Fondamenti di ...
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Geografo francese (Nizza 1904 - ivi 1983), prof. univ. ad Aix-en-Provence dal 1947 e a Nizza dal 1970, fondatore della rivista Méditerranée. Profondo conoscitore dell'Algeria, dove soggiornò per molti [...] anche dei problemi connessi con la decolonizzazione (Géographie de la décolonisation, 1971) e apportò rilevanti contributi epistemologici, pervenendo a elaborare una teoria dello spazio geografico come prodotto sociale (L'espace géographique, 1978). ...
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Geografo tedesco (Kirchsteitz, Sassonia, nell'attuale distretto di Halle, 1846 - Marburg 1910), prof. nelle univ. di Kiel (dal 1879) e di Marburg (dal 1883), socio straniero dei Lincei (dal 1906). Compì [...] numerosi viaggi nei paesi mediterranei, tra i quali particolarmente rilevanti quelli nel Marocco (1899 e 1901), dove condusse indagini geomorfologiche di notevole interesse. Tra i suoi scritti spiccano ...
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Geografo statunitense (Parkersburg, Virginia Occidentale, 1878 - Sebring, Florida, 1944), prof. dal 1912 nella Columbia University (New York), fondatore e direttore del Journal of Geomorphology, importante [...] shoreline development, 1919; The New England-Acadian shoreline, 1925). Dalla sua partecipazione alla prima guerra mondiale derivarono alcuni scritti geografici sulla guerra stessa, di cui il più noto è quello dedicato ai campi di battaglia (1921). ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...