Matematico, astronomo e geografo (Padova 1555 - Bologna 1617). Insegnò matematica dal 1588 nello studio di Bologna, succedendo a E. Danti. Come astronomo ebbe larga fama, anche per le relazioni, talora [...] . Traccia assai più duratura ha avuto la sua opera di geografo e cartografo. M., infatti, pubblicò un'edizione commentata e notevolmente accresciuta della Geografia di Tolomeo (1596) e concepì un vasto disegno di rappresentazione cartografica ...
Leggi Tutto
Astronomo e geografo genovese (m. più che ottantenne nel 1334 circa), autore di parecchi opuscoli di astrologia e dell'Opus praeclarissimum astrolabii (pubbl. 1475). Fu amico e maestro, a Napoli, del Boccaccio, [...] che lo ricordò con onore nella Genealogia e ne De casibus illustrium virorum, attestando che egli percorse quasi ogni regione del mondo allora conosciuta per studiare luoghi e costumi e per determinare ...
Leggi Tutto
Astronomo, meteorologo e geografo greco (n. Atene 460 circa - m. 390 a. C.), collaboratore di Metone nella riforma del calendario (432 a. C.). Gli si attribuiscono gli accurati calcoli della lunghezza [...] delle stagioni (rispettivamente di novanta, novantadue e novantatré giorni) rinvenuti in un papiro astronomico del 2º sec. a. C., noto come Ars Eudoxi. È altresì autore di un calendario concernente i fenomeni ...
Leggi Tutto
Astronomo e geografo (Ferrara 1598 - Bologna 1671); gesuita, prof. di lettere, filosofia e teologia prima a Parma e poi a Bologna. La sua opera astronomica dette un potente impulso agli studî astronomici, [...] , anelli di Saturno, ecc.) e a lui si deve la sistemazione della nomenclatura lunare. Tra le sue opere geografiche notevole la Geographia et hydrographia reformata (1661), in 12 libri, tentativo di coordinare i materiali e le osservazioni raccolte ...
Leggi Tutto
Astronomo e geografo (Vesoul 1752 - Nizza 1801). Come vicario del vescovo di Babilonia, compì fra il 1781 e il 1790 un lungo viaggio in Arabia, Mesopotamia e Persia, nel corso del quale effettuò numerose [...] osservazioni astronomiche, archeologiche ed etnografiche; al ritorno scrisse una relazione (1790) e poi (1793) un articolo (Réflexions sur les moeurs des Arabes) che ebbero vasta risonanza. Disegnò una ...
Leggi Tutto
Astronomo, medico, matematico e geografo (Firenze 1397 - ivi 1482). Studiò a Padova, dove strinse amicizia con Nicolò da Cusa; si stabilì poi a Firenze. Come afferma Vasari, T. diede a F. Brunelleschi [...] ; della loro importanza testimonia l'altissima fama che T. godette presso i suoi contemporanei. Notevoli anche gli studî geografici e cosmografici, ai quali si dedicò con spirito nuovo, rifiutando le idee tradizionali del tempo e raccogliendo dalla ...
Leggi Tutto
Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] trattato di algebra che è il più antico esistente in arabo, e alcune tavole astronomiche con testo esplicativo composte sul modello di un siddhanta (trattato astronomico indiano) e quindi note in arabo ...
Leggi Tutto
Geografo e astronomo (Leisnig 1495 - Ingolstadt 1552), prof. di matematica all'università di Ingolstadt (dal 1527). Apportò decisive innovazioni alla scienza cartografica, ancora imperniata sulle carte [...] tolemaiche, elaborando una proiezione cordiforme e nuovi metodi per la misura delle distanze geografiche (Cosmographicus liber, 1524). Geniale inventore e costruttore di strumenti astronomici, nella sua opera principale, l'Astronomicum Caesareum ( ...
Leggi Tutto
Schiaparelli, Giovanni Virginio
Giuditta Parolini
Un geografo per Marte
Nell’Ottocento l’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli realizzò una dettagliata mappa del pianeta Marte disegnando [...] tuttavia ha contribuito, per un banale errore di traduzione, a far nascere il mito dei Marziani
La nascita dell’areografia
La geografia di Marte è una disciplina bizzarra, fatta di mari che non sono tali – almeno per noi terrestri – perché non hanno ...
Leggi Tutto
Scienziato (Trapani 1716 - Firenze 1786); gesuita (1731). Geografo e matematico del granduca di Toscana (1761) e prof. nell'univ. di Firenze, fece progetti di bonifica della Maremma. Fondò l'osservatorio [...] astronomico di S. Giovannino a Firenze (oggi Osservatorio ximeniano); restaurò (1755) la meridiana di Toscanelli in S. Maria del Fiore, e con essa fece osservazioni trentennali del Sole allo scopo di determinare ...
Leggi Tutto
geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...