Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] in Indonesia, con una densità media di oltre 1000 ab./km2, rispetto a una media nazionale di 115. Dal punto di vista geografico, l’esempio forse più significativo è comunque l’intera Regione dell’Est della Cina, ampia 627.000 km2, abitata da 325.000 ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] Surrena e poi un piccolo centro romano chiamato forse Vicus Elbii. La prima menzione di un Castrum Viterbii è dell'anonimo geografo ravennate della fine del sec. VII. Il luogo acquistò importanza nel sec. XI per effetto del progressivo inurbarsi di ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] costituiscono una fonte importante per le conoscenze sulla città e sulla sua edilizia (per es. i dati forniti dal geografo arabo al-Idrīsī nel 1153). Data la rarità delle fonti relative ai primi secoli della storia cittadina, rivestono un ruolo ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] si dimostrò particolarmente efficace nel giustificare l'esistenza di specie disgiunte, che risiedono, cioè, in due o più aree geografiche diverse e separate tra loro. Anche il botanico Joseph D. Hooker (1817-1911) suggerì allora la possibilità che ci ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Carlo V, lo storico siciliano Tommaso Fazello dedicava la prima parte della sua storia (il De rebus Siculis decades) alla geografia storica dell'isola. La sua descrizione conferma molti degli aspetti rilevabili per l'età sveva, e osserva pure alcuni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] .
È quasi certo che, sotto una forma o sotto un'altra, la carta del mondo di Tolomeo fosse a disposizione dei geografi dell'impero degli Abbasidi. Al-Mas῾ūdī pretende di averne visti uno o più esemplari, ritenendola superata in eccellenza dalla carta ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] ; nel 1260 è fondato un osservatorio a sud di Tabriz dove collaborano studiosi di vari paesi e, poco dopo, l'astronomo e geografo persiano Ǧamāl al-Dīn offre a Qubilay Khān un globo terrestre, una sfera armillare, un globo celeste, uno gnomone, un ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] idee, che oggi circolano generalmente", come ebbe a scrivere molto più tardi A. Ranuzzi, promotore nel 1838 di annali di geografia cui il G. avrebbe dovuto collaborare (lettera del 13 apr. 1838: Firenze, Bibl. Marucelliana, B.V.30, VI). Dopo quell ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di Braudel e del progetto di ricerca che la ispira è che il Mediterraneo, visto come unità spaziale ed entità puramente geografica, sembra assumere la funzione di un principio strutturante in grado di riconnettere in un'unico tema una vasta gamma di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] è quello elaborato da Ibn Ḫurradāḏbih nella Baghdad del IX sec., che propone una divisione in quattro settori. Nel X sec. il geografo al-Muqaddasī di Gerusalemme ideò uno schema a otto settori e Ibn Surāqa, uno studioso yemenita che si era formato in ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...