L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Storia di Roma, I. Roma in Italia, Torino 1988, pp. 127-51.
G. Traina, Paludi e bonifiche del mondo antico. Saggio di archeologia geografica, Roma 1988.
A.J. Ammerman, On the Origins of the Roman Forum, in AJA, 94 (1990), pp. 627-45.
G. Traina, Sale ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Non mancano però importanti eccezioni: l'andaluso al-Bakrī (m. nel 1094) sviluppò la precedente tradizione di repertori e dizionari geografici. Nel suo Mamālik wa'l-masālik (Le nazioni e le vie), offre tra l'altro un quadro dettagliato della penisola ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] probabilmente collocare il Kronion, cioè il tempio del dio Kronos, menzionato da Strabone (III, 5, 3). Nello stesso passo il geografo greco riferisce che sul promontorio orientale, a una distanza dalla città di 12 miglia romane, pari a circa 18 km ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] e altri), appassionati collezionisti di antichità. Nel 1823 fu fondato il museo di Barnaul. Nel 1829 il noto geografo tedesco A. von Humboldt, dopo una ricognizione negli Altai, avanzò l'ipotesi ‒ successivamente appoggiata da molti studiosi e ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] al-Ma'mūn (812-822). L'arte della l. poteva essere praticata anche da letterati e studiosi, come il celebre geografo alMuqaddasī (sec. 10°). I legatori potevano firmare le loro opere facendo precedere, al pari di altri artigiani, il proprio nome ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] che portò all'invasione dei Banu Hilal e Sulaym, ne determinarono la decadenza. Quando, a metà del XII secolo, il geografo al-Idrisi la visitò, Surt versava in misere condizioni e il suo palmeto era insufficiente ai bisogni dei pochi abitanti. Nel ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e popolare opposto al mondo urbano e 'culto') e dell'alterità geografica (il coloniale, il selvaggio, l'esotico, il primitivo) uno specifico per la prima volta in Italia nel 1826 dal geografo A. Balbi, che intendeva riferirsi alla classificazione dei ...
Leggi Tutto
geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...