Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] offerto lo spunto per la formazione di mazzi ad hoc. Altri soggetti più facilmente rappresentabili, come l'araldica, la geografia, la storia, la mitologia, ecc., formano i temi di molte serie, pubblicate in epoche diverse. Così le carte araldiche ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] N. ed el-Meidān a S. La sua forma sembra abbia variato poco dai tempi più antichi, determinata dalla posizione geografica e dall'enorme quadrilatero centrale dell'antico tempio, la moschea degli Ommiadi. Cinta di grandiose mura in blocchi di granito ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Crocifisso del Prado. I due primi Filippo IV del Prado (1628, non 1623), Olivares (New York, Hispanic Society), Il Geografo (museo di Rouen), il probabile Autoritratto (Monaco di Baviera), il pazzo Calabacillas (coll. Coolt).
Secondo stile: La Fucìna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] di quell’antico popolo.
Le fonti per la Germania antica usate da Piccolomini furono il Bellum Gallicum di Cesare, la Geografia di Strabone e la Germania di Tacito (cfr. l’introduzione di Maria Giovanna Fadiga all’edizione della Germania, cit., pp ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] questi non ci è giunto molto. Più tarde sono le opere di Diodoro di Siracusa, di Dionigi di Alicarnasso e del geografo Strabone e le digressioni degli storici dell’età imperiale, come Livio, Plinio, Pausania, Giustino, fino a Stefano di Bisanzio. I ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] yo alla fui no estaba congelado el mar" (Historiade las Indias, I, c.3). "Tilé" è la "Thulé" della quale parla il geografo dell'antichità Tolomeo (il C. avrà posseduto l'editio princeps della sua Geographia, del 1478, nella quale l'isola figura nell ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] gli autori di storia e di filosofia naturale, che precedettero l'invenzione della stampa.
Testi di scrittori classici, come la Geografia di Tolomeo, conservarono la loro importanza per tutto il Rinascimento, anche grazie al modo in cui i loro autori ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] da quelli del periodo precedente. In Francia, attraverso Bergson, Mauss, Durkheim e recuperando lezioni quale quella di un geografo eminente come Vidal de la Blache - dunque, dall'esterno: filosofia e sociologia - e, d'altro canto, attraverso Sorel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] è fittizia ed è il prodotto di concezioni obsolete, anche se tuttora ampiamente diffuse nell'opinione pubblica. Il geografo svedese Staffan Helmfrid nota che "gli abitanti delle città desidererebbero trovare nel paesaggio il prodotto di una società ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] tutto sempre ‘in vendita’. Anzi è proprio nelle zone centrali, in cui, per ragioni bene esplorate da economisti e geografi della central place theory, gli effetti della rendita sono più energetici, che si creano (e si distruggono) continuamente zone ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...