geografia
Osvaldo Baldacci
Il termine g. non è utilizzato da D.; egli usa quello di cosmografia, attribuendo a tale disciplina la finalità di determinare la distribuzione delle regioni sulla superficie [...] suo scrupolo filologico (Cv III V 3). Infine va rilevato che in D. il gusto poetico per il paesaggio unito a una coscienza geografica di esso si traduce in un linguaggio di un'espressività concisa e pregnante come ad es. in paese guasto (If XIV 94) e ...
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ROVERETO, Gaetano
Elena Zanoni
– Nacque a Mele, in provincia di Genova, il 15 novembre 1870 da Giuseppe Francesco (1845-1897) e da Teresa Piccardo, primo di quattro fratelli. Apparteneva al ramo nobile [...] . 2, pp. 15-33; R. Riccardi, Recensione a Forme della Terra. Trattato di geologia geomorfologica, in Bollettino della Reale Società geografica italiana, s. 6, 1925, vol. 2, pp. 251-254; Chi è? Dizionario biografico degli italiani d’oggi, Roma 1948, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel corso del Quattrocento che vengono gettate le basi per la grande impresa di [...] si avvertono i primi sintomi di una revisione, di una messa in discussione della mappa tolemaica del mondo. Già un geografo, il greco Strabone, aveva sostenuto l’idea che l’Africa potesse essere circumnavigata. Una mappa del mondo disegnata nel 1459 ...
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BEVILACQUA, Ercole
Angela Codazzi
La famiglia dei Bevilacqua, originaria del Modenese, si trasferì a Mantova ai primi del Quattrocento. Il B. nacque nella seconda metà dei sec. XVII da Giuseppe, creato [...] dello Stato Mantovano dei conte Ercole Bevilacqua…, Mantova 1866).
Fra le delineazioni, sei sono interessanti anche per il geografo, perché rappresentano lo stato della idrografia del Mantovano nella prima metà del sec. XVIII. Cinque di esse sono ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] tedesco W. Christaller negli anni Trenta del 20° sec., poi ripresa da A. Lösch e successivamente rielaborata dai geografi quantitativisti degli anni Sessanta.
I mutamenti profondi e diffusi del t. si possono sinteticamente osservare a due livelli: da ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] modo, ch'esso indica il passaggio dalla Palestina al territorio d'influenza della città di Hamath. La città appellativo geografico, è nominata già in Genesi, X, 18 (Tavola delle nazioni) come pertinente al gruppo dei Cananei. Diventata poi dominio ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e al sostegno di tanto intenso produrre la stessa accademia degli Argonauti la quale, più che associazione di cultori di studi geografici, è - coi suoi aderenti che nel 1693 ammontano a 261, dei quali 75 residenti a Venezia e il resto all'estero ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] del VII sec. a.C.
Le indagini condotte a Rachgoun, toponimo che compare nell'opera redatta nell'XI sec. d.C. dal geografo arabo al-Bakri nella forma Aršgūl, permettono di constatare un'occupazione del sito da parte dei Fenici dal VII sec. a.C., senza ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] ibid., 1964, pp. 329-344.
Id., Un giudice palermitano del Duecento, ibid., 1965, pp. 337-343.
A. De Simone, Palermo nei geografi e viaggiatori arabi del medioevo, "Studi Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli Ordini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento si assiste a uno spostamento della produzione di carte geografiche e nautiche [...] e 6 m di profondità), in grado di ospitare numerose navi, anche di grandi dimensioni. All’inizio del secolo l’insegnamento della geografia è introdotto a Oxford e Cambridge ed è impartito al Gresham College di Londra, tra i cui professori figurano i ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...