È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] , sia pur dubitosa, di esseri che hanno volto di uomo, ma il resto ferino.
A un livello molto inferiore stanno le parti geografiche ed etnologiche della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio (morto nel 79), cioè i libri III-VI. Plinio è il più puro ...
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VERMEER, Johannes (Jan)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Delft il 31 ottobre 1632, morto ivi il 15 dicembre 1675. É detto Jan Vermeer van Delft per distinguerlo dal suo contemporaneo, il paesista Jan [...] ad Amsterdam nel museo nazionale). A questo complesso già così vario di soggetti si aggiungono interni con una figura sola (un geografo, una fanciulla) o con due: signora e serva, damigella con il maestro di musica, ecc. Questi personaggi ora sono ...
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Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] 6, 2, 4) in gran parte conservato, togliendo però le pietre necessarie dagli edifici precedenti, che subirono perciò grave rovina. Il geografo arabo Edrisi, nella sua Descrizione dell'Africa e della Spagna (clim. III, sez. 3, in fine) dice che al suo ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] 100 ca.), simile nelle dimensioni e nell'impianto ai maggiori edifici religiosi conosciuti allora nel mondo islamico; secondo il geografo andaluso al-Bakrī, la moschea avrebbe avuto un minareto in mattoni cotti, di forma cilindrica, ornato di colonne ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] Andrea "de insula parva". Non sappiamo se la società multietnica e la vivacità economica imperniata sul mare, di cui parla il geografo al-Idrīsī intorno alla metà del XII sec., fossero in pieno sviluppo anche nei primi decenni del XIII sec.: ciò che ...
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RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano
Federico Ferretti
RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano. – Nacque a Bologna il 28 febbraio 1810 da Carlo e da Paolina Trionfi.
Discendente da un’antica famiglia [...] che si erano adoperati per costruirne l’Unità.
Peraltro, anche come prefetto Ranuzzi mise a frutto la sua formazione di geografo, con la proposta di fondare un collegio agrario a Chieti e poi con la redazione di un Annuario corografico-statistico ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] nella forma latina in Plinio (Nat. hist.; iii, 19, 129), indi nell'Itinerario Antoniniano (p. 40, ed. Kuntz), nella Tabula Peutingeriana, nel Geografo Ravennate (iv, 30, 31 v, 14). Si è a lungo ritenuto che già alla fine della Repubblica o al più al ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] gente serbò, fino agli ultimi tempi, qualche cosa nel tipo e nel costume. Dei secoli dall'XI al XIII, salvo gli accenni del geografo Edrisi (1154) e del viaggiatore Ibn Giobair (1184), null'altro si sa. "Pri lungu tempu fu terra di lu dimaniu"; ma il ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] quali 650 miniati; una raccolta musicale di oltre 4000 pezzi tra mss. e stampe; 1577 incunabuli; un bel gruppo di carte geografiche antiche e oltre 200.000 tra autografi e documenti.
V. tav. LIV.
Bibl.: L. Vischi, Archivio Muratoriano, Modena 1872; L ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] disse di non avere molto con sé, avendo lasciato a Modone, in Morea, la maggior parte dei libri, tra i quali la Geografia di Strabone in due grandissimi volumi. Con sé il Bessarione aveva tra l'altro mathematica plura: un codice scritto di sua mano ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...