Umanista, storico e geografo (Treviso 1485 - Padova 1557), in strette relazioni di amicizia con storici e letterati: G. Fracastoro, A. Navagero, P. Bembo, P. Giovio; ebbe dalla repubblica di Venezia incarichi [...] col titolo Delle navigazioni e viaggi (3 voll., dei quali il 2º postumo, 1550-59), in cui rivela vasta cultura geografica e cosmografica. Il figlio Paolo (Venezia 1532 - ivi 1600) fu anch'egli letterato, segretario del senato veneto e storico di ...
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Astronomo e geografo (Vesoul 1752 - Nizza 1801). Come vicario del vescovo di Babilonia, compì fra il 1781 e il 1790 un lungo viaggio in Arabia, Mesopotamia e Persia, nel corso del quale effettuò numerose [...] osservazioni astronomiche, archeologiche ed etnografiche; al ritorno scrisse una relazione (1790) e poi (1793) un articolo (Réflexions sur les moeurs des Arabes) che ebbero vasta risonanza. Disegnò una ...
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Astronomo, medico, matematico e geografo (Firenze 1397 - ivi 1482). Studiò a Padova, dove strinse amicizia con Nicolò da Cusa; si stabilì poi a Firenze. Come afferma Vasari, T. diede a F. Brunelleschi [...] ; della loro importanza testimonia l'altissima fama che T. godette presso i suoi contemporanei. Notevoli anche gli studî geografici e cosmografici, ai quali si dedicò con spirito nuovo, rifiutando le idee tradizionali del tempo e raccogliendo dalla ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] trattato di algebra che è il più antico esistente in arabo, e alcune tavole astronomiche con testo esplicativo composte sul modello di un siddhanta (trattato astronomico indiano) e quindi note in arabo ...
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Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] 'Ungheria all'invasione tedesca della Iugoslavia, con la quale aveva firmato un trattato di amicizia nel 1940, si suicidò il 3 apr. 1941. Prof. di geografia economica nell'univ. di Budapest dal 1919, pubblicò pregevoli studî di storia del pensiero ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Platina) e vi conobbe l'ambasciatore spagnolo conte di Tendilla, che seguì poi in Spagna (1486). Qui entrò nella corte, da cui si allontanò (1488) per partecipare, al seguito del Tendilla, alle ultime ...
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Storico e geografo greco (560 circa - 490 a. C.); ebbe parte importante nella rivolta degli Ioni contro la Persia (499-494). Le sue opere, di cui abbiamo scarsi resti, erano una descrizione della Terra [...] suoi viaggi e, in parte, di fonti scritte (relazioni di viaggiatori e navigatori): era anche corredata da una tavola geografica (πίναξ) con le spiegazioni relative. L'opera genealogica, sebbene avesse minore fortuna dell'altra, è di gran lunga più ...
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Geologo e geografo italiano (Palmanova 1897 - Roma 2001), prof. univ. dal 1931, insegnò geologia alla univ. di Milano. Socio nazionale dei Lincei (1963). Dedicò la sua attività scientifica a studî geologici, [...] paleontologici, di geografia fisica e antropica relativi alle Alpi, alle isole del Mare Egeo, all'Asia Minore, alla Libia, all K2 (8616 m). Tra i suoi lavori: La spedizione geografica italiana al Karakorum (1929), Studî geologici sulla regione dell' ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] ne ripartì (forse dopo il 7 a. C.), tornando probabilmente in Oriente (secondo altri, soggiornò invece in Campania).
Opere
La Geografia era forse compiuta nel 7 a. C., salvo più tarde aggiunte, che si datano soprattutto nei primi anni del regno di ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] parti manchevole, perché l'impresa superava veramente le forze di un solo uomo; ma, come strumento di diffusione della cultura geografica, esercitò una grande influenza, non solo in Francia, ma in tutti - si può dire - i paesi del mondo, anche in ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...