Geografo e storico della geografia italiano (Cambiano 1874 - Torino 1950); dal 1907 prof. di geografia economica nell'univ. di Torino. Si occupò principalmente di storia della geografia (La geografia nel [...] secolo XIX specialmente in Italia, 1900; La geografia di s. Isidoro di Siviglia, 1905), di geografia urbana (La posizione geografica e lo sviluppo di Torino, 1908), di vie di comunicazione (Il problema delle comunicazioni nel Piemonte, 1913). Si ...
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Geografo italiano (Voghera 1868 - Casteggio 1935), prof. di geografia nell'univ. di Pavia dal 1911. Condusse studî sui fenomeni sismici e sulla loro distribuzione nello spazio e nel tempo, pubblicando, [...] (1901) e disegnando un'eccellente Carta sismica d'Italia (1901), poi rielaborata per un nuovo vol. su I terremoti in Italia (post., 1936). Si dedicò anche all'illustrazione delle conoscenze di Leonardo da Vinci in campo cartografico e geografico. ...
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Geografo francese (Meudon, Hauts-de-Seine, 1909 - Parigi 1984), prof. nelle univ. di Digione (1945), Strasburgo (1947), Lilla (1948), Parigi (1953). È autore di studî di geografia fisica, soprattutto di [...] morfologia. Si è occupato prevalentemente dei paesi mediterranei, rivolgendo particolare attenzione alla Penisola Iberica: ha pubblicato anche volumi di grande interesse generale (Les méthodes de la morphologie, ...
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Geografo ed esploratore tedesco (Lipsia 1848 - Sooss, Baden, 1925), prof. di geografia nell'univ. di Praga. Dopo una prima spedizione nell'Africa occid. (bacino dell'Ogouè, 1877), compì un lungo viaggio [...] nel Sahara, partendo da Fez e attraversando le regioni desertiche occid. fino a Timbuctù e al Senegal (1879-80). Ripartito pochi anni dopo per l'Africa, penetrò nel bacino del Congo e dalle Cascate di ...
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Geografo tedesco (Berneck, Württemberg, 1893 - Königstein im Taunus, Assia, 1969). Nella sua opera maggiore, Die zentralen Orte in Süddeutschland (1933; trad. it. 1980), espose una ipotesi sull'ordinamento [...] un'indagine sulla Germania meridionale. I suoi studî rappresentano il punto di partenza della teoria delle località centrali e il primo organico tentativo, da parte di un geografo, di muovere da premesse teoriche e di valersi del metodo deduttivo. ...
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Geografo (Poggibonsi 1805 - Genova 1858). Di idee mazziniane, partecipò ai moti toscani del 1848-49, a seguito dei quali fu per alcuni anni esule in Corsica. Autodidatta, sebbene avesse subito una certa [...] influenza dalle concezioni di C. Ritter, compose diverse opere di geografia descrittiva (Descrizione dell'Italia, 1846; Géographie de la Corse, 1852). Si occupò anche di storia delle esplorazioni e dei viaggi, curando la pubblicazione di relazioni di ...
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Geografo e geologo (Milano 1898 - Pavia 1945); prof. di geografia all'univ. di Messina (1936), poi in quella di Pavia (1938). Autore di accurati studî geomorfologici sulle Alpi Orientali (Il gruppo della [...] Civetta, 1931; Il gruppo delle Pale di San Martino e le valli limitrofe, 1939), condusse anche indagini approfondite sulle forme di erosione nei terreni pliocenici (Ricerche morfologiche sui terreni pliocenici ...
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Geografo ed etnografo greco (sec. 4º-3º a. C.). Incaricato dai Seleucidi di varie missioni in India, scrisse un trattato in 4 libri su questa regione, descrivendone le caratteristiche geografiche, etnografiche, [...] storiche, filosofiche, sociali, religiose, di cui ci restano frammenti. Pur indulgendo al gusto del favoloso, dimostra buona osservazione diretta. Caratteristico il desiderio di trovare rapporti fra le ...
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Geografo (Reüdnitz, Lipsia, 1858 - Praga 1945); prof. di geografia alle univ. di Vienna (dal 1885) e di Berlino (dal 1906); socio straniero dei Lincei (1909), direttore dell'Institut für Meereskunde, annesso [...] all'univ. di Berlino. Compì numerosi viaggi di esplorazione scientifica e fu autore di studî fondamentali, soprattutto di geografia fisica. Particolarmente nota è l'opera sul glacialismo pleistocenico (Die Alpen in Eiszeitalter, in collab. con E. ...
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Geografo e cartografo (Parigi 1697 - ivi 1782). Fu geografo del re e con G. Delisle è considerato il riformatore della cartografia. Pubblicò (1743) una carta d'Italia, cui seguì (1744) un volume di critica [...] delle fonti. Del 1749 è la sua carta critica dell'Africa, la quale segna solo dati accertati. La sua raccolta di carte (oltre 10.000) si conserva alla Biblioteca nazionale di Parigi ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...