L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] stesso, le domande che lo scienziato si poneva riguardo alla Natura erano le stesse che un gruppo di eruditi e geografiumanisti di Gottinga, cui apparteneva anche suo fratello, si poneva riguardo alle nazioni e agli Stati. In tal modo, Humboldt ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , si creò un’alternativa ad Aristotele, con Strabone la geografia cambiò volto, con le opere botaniche di Teofrasto e di fonda la poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e cerchi, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] critica delle conoscenze del tempo ma definì metodi, contenuti e scopi della geografia generale, distinta chiaramente da quella regionale e umana. La geografia generale, a detta di Varenio, deve rispondere a criteri matematici (geometrici, aritmetici ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] che il carattere generale dei cambiamenti sono affini sotto molti aspetti alle differenziazioni dialettali dei gruppi umani nelle varie regioni geografiche. Si tratta di un chiaro esempio di mutamento culturale negli animali.
Meno chiara è la natura ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] Francia, Spagna, Italia e Grecia la durata media della vita umana ha superato i 78 anni, in Marocco ed Egitto essa tocca (a cura di S. Conti e A. Segre), Roma: Società Geografica Italiana, 1998, pp. 71-88.
Lozato-Giotart, J.-P., Méditerranée ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e di religione contribuiscono a farlo nascere. I limiti geografici sono pure una delle sue fonti; ma la sorgente religione della nazione fu al tempo stesso una religione dell'Umanità e dell'Europa. In questa nuova prospettiva la storia dell ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dagli Aztechi per la classificazione del territorio erano incluse la geografia, la qualità del suolo, la presenza di laghi o di Agave lechugia e di altre piante quali la iucca, e mummie umane avvolte in bende di agave. Nel Tehuacan, a Puebla, sono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] per poter mantenere gli eserciti in armi. Le conoscenze geografiche e le esplorazioni sono utilizzate ora per la ricerca Giangiulio, Avventurieri, mercanti, coloni, mercenari. Mobilità umana e circolazione di risorse nel Mediterraneo arcaico, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] de la mer (1725), e di un influente trattato geografico-fisico intitolato Danubius pannonicus mysicus (1726). Le indagini di settima e ultima epoca Buffon inseriva la comparsa dell’umanità e ne descriveva i primi passi sulla via della civilizzazione ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] e i libri successivi (III-VI), che costituiscono una grande sezione geografica. Quindi l'autore prende a esaminare il regno animale (VII-XI divina per il loro stesso bene doveva convincere l'animale umano, l'unico dotato della ragione e del potere di ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...