Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] de la mer (1725), e di un influente trattato geografico-fisico intitolato Danubius pannonicus mysicus (1726). Le indagini di settima e ultima epoca Buffon inseriva la comparsa dell’umanità e ne descriveva i primi passi sulla via della civilizzazione ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] contrari (per es., caldo e freddo).
Nozioni di geologia e di geografia
Giacomo di Edessa descrive a lungo il primo elemento, la terra, perché Per un cristiano dell'epoca, infatti, il regno umano è del tutto separato dal regno animale e risulterebbe ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] metropoli di Parigi e Vienna predominano in molti campi dell'attività umana. Una nazione con un solo centro può anche possedere più descritto prima. Una periferia esterna è in genere geograficamente lontana dal centro ed è esposta all'influenza di ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] popolazioni locali, raccolte dagli studiosi occidentali, stimolarono questi ultimi a considerare la razza umana nella sua varietà in relazione alla distribuzione geografica. Il solo fatto di viaggiare, di allontanarsi dal proprio paese d'origine ...
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toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] il motivo della denominazione, si ricavano informazioni molto utili sulla storia delle comunità umane che hanno abitato quel luogo e sui caratteri geografici antichi.
In alcuni casi si tratta di un’operazione quasi disperata: moltissimi nomi ...
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regione geografica
Claudio Cerreti
Dividere lo spazio
Suddividere lo spazio terrestre in regioni è un’operazione utile per una serie di scopi pratici – politici, economici, conoscitivi – e, soprattutto, [...] si verifica in altre porzioni della superficie terrestre. In geografia lo studio delle regioni, cioè di tali suddivisioni, è città, di un paese ma anche, per esempio, del corpo umano. Presso i Romani era una parola che aveva impiego nel linguaggio ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] di Venezia, Venezia 1868, App., doc. 8, p. 586; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1926, p. 457; R. Almagià, Uno sconosciuto geografoumanista: S. C., in Miscell. in on. di G. Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 442 ss.; Id., Miscell ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...