Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] specie' morbosa; l'influenza della codificazione linguistica sulla scelta e sulla formulazione diagnostica; scoprissero il germe patogeno e le vie di trasmissione.
La distribuzione geografica delle malattie è legata alla flora e alla fauna in quanto ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] trasmissione che le avrebbero garantito un’ampia diffusione geografica: ampia al punto tale che la presenza di che ne hanno valorizzato un repertorio appetibile, per motivi linguistici e politici, per l’intera comunità nazionale (costituenda e ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] i bisogni della popolazione migrante: la barriera linguistica, le diverse ritualità e liturgie furono le dall’Algeria (22.000). La diversità in tal caso non è solo geografica: l’islam, infatti, come altre religioni a vocazione mondiale, si è ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] . La questione, cioè, tutt’altro che esclusivamente politico-amministrativa, era anche oggetto di dibattito fra geografi, storici, economisti e linguisti, giusto per citare alcune discipline i cui esponenti si ritenevano chiamati in causa. E lo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] attacco più aspro fu mosso alla fama e alla dottrina linguistica dei B. da L. Castelvetro (Giunta al ragionamento des bibliothèques, XIII (1903), pp. 224-28; F. Zambaldi, Un vocabolario geografico di P. B., in Riv. di filol. classica, XVII (1888), pp ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] umanistiche: italiano (667), greco (580), storia e geografia storica (493), con dotazioni più deboli, ma non pp. 64, 68). Anche i pettegolezzi sono tradotti in una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] differenziazione territoriale e, in particolare, alla sua articolazione regionale, su molteplici piani: economico, linguistico, culturale, politico (Geografia politica delle regioni italiane, 1997).
Le regioni italiane come le conosciamo oggi, fatta ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] 53,7%. Non vi è dubbio che queste due realtà geografiche scontino la carenza di grandi città in grado di ospitare numerose e comunicazione di massa, Bari 1962.
T. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, Roma-Bari 1963.
L. De Rita, I ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'edizione e versione della descrizione di Palermo estratta dall'opera del geografo del sec. X Ibn Ḥawkal, che egli pubblicò nel 1845 si rivelano invero alcune deficienze della preparazione linguistica e filologica dell'editore, specie là dove ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] pervenute quattro copie, di epoca romana, del 'papiro geografico', due in geroglifico e due in ieratico (una proveniente essere difficile comprendere un testo ieratico tramandato nella forma linguistica classica medio-egizia.
Su due tavolette, una ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...