Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] (Boscimani e Ottentotti) e che presentano qualche somiglianza genetica (ma non linguistica) con le popolazioni dell'Africa orientale (Nurse, Weiner, Jenkins 1985). L'area geografica che presenta il colore più chiaro definisce una regione che fu ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] da elenchi esaustivi di esempi che espongono modelli di strutture linguistiche, ma non regole generali, e coincide con la prima riflettuto anche se in modo non esauriente: la 'geografia' della Rivoluzione scientifica. Questo problema è stato messo ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] specie' morbosa; l'influenza della codificazione linguistica sulla scelta e sulla formulazione diagnostica; scoprissero il germe patogeno e le vie di trasmissione.
La distribuzione geografica delle malattie è legata alla flora e alla fauna in quanto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] umanistiche: italiano (667), greco (580), storia e geografia storica (493), con dotazioni più deboli, ma non pp. 64, 68). Anche i pettegolezzi sono tradotti in una veste linguistica impeccabile, nutrita di buone letture: «Giacché sono a parlare di ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] pervenute quattro copie, di epoca romana, del 'papiro geografico', due in geroglifico e due in ieratico (una proveniente essere difficile comprendere un testo ieratico tramandato nella forma linguistica classica medio-egizia.
Su due tavolette, una ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] unicamente per staccarlo dall'influenza del clima o della geografia. La purezza di una razza era essenziale e doveva tentò realmente di conquistare il potere. L'antropologia e la linguistica continuarono a svolgere un certo ruolo, ma quello che venne ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] ma in proposito basterebbe dare un’occhiata alla geografia delle lingue.
Delle migliaia di idiomi oggi esistenti impegnative. Ecco un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA E ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] strada tratti del parlato che, differenziandosi nelle diverse aree geografiche dell’Impero romano, diedero luogo alle lingue romanze.
nei secoli II o III, costituivano il normale bagaglio linguistico di un qualsiasi parlante medio latino. Per es.:
( ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] varie parti d’Italia, si adattassero ad ambienti linguistici diversi. Sembra tuttavia che il rapporto orizzontale ( Cagliari, Edizioni della Torre, 1982-1988, 3 voll., vol. 1° (La geografia, la storia, l’arte e la letteratura), pp. 11-24.
Pastorello, ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] suoi esordi, ed è il portato del policentrismo culturale e linguistico e della mancanza di unità politica della Penisola. Fatto sta ) e anche, grazie ai viaggi e alle esplorazioni geografiche, da lingue esotiche (Mancini 1994; ➔ orientalismi).
...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...