La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] per esempio, una descrizione dettagliata del rinoceronte, notandone gli occhi infossati e il corno ricurvo; in un testo geografico nordafricano del XIII sec. vi è persino la descrizione di un orso bianco; ugualmente dettagliata è la descrizione dell ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] insomma gravi incertezze; nei manoscritti non vi è traccia della loro utilizzazione effettiva in mare e sembra che i geografi arabi le abbiano ignorate del tutto. A queste carte ‒ che si potrebbero indicare come 'carte dei marinai' piuttosto che ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] microconcertazione appartata e lo sviluppo della Terza Italia
Con il declino del modello fordista si è rafforzata una diversa geografia dello sviluppo economico italiano; ha preso così avvio una nuova campagna di studi empirici che ha iniziato a ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] Quaderni Storici 31, 1976, pp. 5-37; M.B. Schiffer, Behavioural archaeology, New York 1976; P. Sereno, L'etno-geografia, Firenze 1976; S. South, Method and theory in historical archaeology, New York 1977; T. Mannoni, Medieval Archaeology in Italy: a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] tempo dai loro centri di origine nel vecchio e nuovo mondo e adattatesi a specifiche condizioni di clima e fattori geografici. A differenza di quanto sostenuto dalla teoria dell'origine di nuove specie per ibridazione, secondo Buffon le nuove specie ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] della sua forma e della sua topografia. Nonostante della regione già parlasse un passo del Libro delle vie e dei regni del geografo arabo Ibn Khurdadhbih, fiorito nel 3° secolo dell'Egira (9°-10° d.C.), che descrisse le principali vie commerciali di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ritrova così in bilico tra un qui e un altrove, tra un noi e un loro, tra una genealogia dell’intimità e una geografia dell’alterità. Questo suo situarsi a metà strada tra la civiltà e la barbarie, tra il progresso e l’arretratezza, tra lo sviluppo ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] Simmel (Soziologie, 1908), scrivendo che l’ambito di importanza di una città entro uno Stato non termina al suo confine geografico, ma si estende e si espande sullo Stato complessivo. Oggi quest’espansione è non più solo sullo Stato complessivo, ma ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] ibid., 1964, pp. 329-344.
Id., Un giudice palermitano del Duecento, ibid., 1965, pp. 337-343.
A. De Simone, Palermo nei geografi e viaggiatori arabi del medioevo, "Studi Maghrebini", 2, 1968, pp. 129-189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli Ordini ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] molti paesi e malati in tutte le regioni del mondo. D'altronde essi non erano soltanto botanici, ma anche zoologi e geografi, e si interessavano a tutti gli aspetti dei luoghi che visitavano. La loro formazione scientifica di base era già solida, ma ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
geografico
geogràfico agg. [dal lat. tardo geographĭcus, gr. γεωγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della geografia, pertinente alla geografia: studî g.; dizionario g.; nomi g.; Società g. italiana; Istituto g. militare; carta g., rappresentazione...