MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] 1929-30 fu incaricato di un corso di cultura coloniale alla Regia Università di Roma, al quale parteciparono i geografi Roberto Almagià, Michele Rosi, Cesare Cesari, Giuseppe Capra e Camillo Manfroni (senatore, allora membro dell’Istituto fascista di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] il musicista, al quale uno chiede assistenza in tali circostanze. (Dols 1992, p. 167)
I racconti di vari geografi e viaggiatori attestano l'impiego della musicoterapia in diversi ospedali islamici, in particolare per i pazienti affetti da disturbi ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] seguito alle crociate (che importarono piuttosto conoscenze materiali e tecnologiche), bensì, nel sec. XII, in un ambito geografico specifico, quello della Spagna ex musulmana occupata dai sovrani iberici e in particolare nella città di Toledo, per ...
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CARTOGRAFIA
L. Migliorati
La c. costituisce da sempre uno dei mezzi più efficaci di informazione sui fenomeni fisici e antropici, essendo trasmessa dalla percezione visiva. È per questo che l’idea della [...] pareti) sia per le sue dimensioni. Così d’altra parte era stato anche nel mondo ellenistico che aveva visto i πίνακες geografici appesi alle pareti dei portici (Diog. Laert., V, 51; Apoll. Rhod., IV, 272-281; Paneg., 9, 20). Appare perciò naturale la ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] " ponendosi anche in termini "fisici" il problema delle origini. Wladimiro Dorigo, ad esempio, impressionato dal fatto che geografi e geologi consideravano il Canal Grande "un antico alveo fluviale", è giunto a prospettare l'esistenza, a monte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] della Summa è la proporzione in tutti i suoi aspetti: estetici nei pittori e negli architetti, scientifici in geografi e meccanici, fondazionali per i geometri e gli aritmetici. È attraverso la proporzione e la proporzionalità che l’aritmetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura giovanile dell’Ottocento dialoga con una società di cui non vuole [...] , esploratori e mercanti. Il mondo salgariano è il mondo dell’avventura per eccellenza, perché, anche se i riferimenti geografici sono precisi e perfino minuziosi, la frenesia dei profumi e l’estasi dei suoni derivano dai sogni e dalla sfrenata ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] aggiunto che evidentemente varie forme italiane, e in modo particolare quelle in -ese, sono state create a tavolino, da geografi o altri che si sono trovati nella necessità di disporre di un aggettivo etnico, non avendone uno locale eventualmente da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] in Anglo-Saxon England, London 1970.
R. Dion, L’esplorazione di Pitea nei mari del Nord, in F. Prontera (ed.), Geografia e geografi nel mondo antico, Bari 1983, pp. 201-25.
J. Lindsay, I Normanni, Milano 1984.
V. Vogel, Schleswig im Mittelalter ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] G., di dimensioni enormi.
Dopo l'edizione di Tolomeo, il G. collaborò a un'altra iniziativa di rilievo nel campo dell'editoria geografica, le Navigationi et viaggi di G.B. Ramusio (Venezia 1550-56). Con il Ramusio anzi il G. intessé un vero e proprio ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
geografico
geogràfico agg. [dal lat. tardo geographĭcus, gr. γεωγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della geografia, pertinente alla geografia: studî g.; dizionario g.; nomi g.; Società g. italiana; Istituto g. militare; carta g., rappresentazione...