D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] Baghdād si può ricostruire con sufficiente sicurezza sulle descrizioni particolareggiate che, per varie epoche, ne hanno lasciato geografi, storici e viaggiatori arabi; ulteriori notizie si possono sperare da scavi e demolizioni che l'attuale governo ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] d'interesse da parte delle università, rimaste forse le uniche al mondo a non avere istituti di meteorologia. I geografi hanno proposto di costituire un gruppo di lavoro per la climatologia generale e regionale (1971) e partecipano, insieme con ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] antichi, c'è in compenso un'altr'opera per cui il nome di Agrippa viene copiosamente citato: ed è la sua opera geografica. Si sa che Agrippa aveva preparati i materiali per una grande carta dell'orbe, che doveva essere esposta nel portico di cui ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] sulla cultura storica del nostro tempo, Roma 1995, p. 41). V. anche Gino Luzzatto, La decadenza di Venezia dopo le scoperte geografiche nella tradizione e nella realtà, "Archivio Veneto", ser. V, 54, 1954, pp. 162-181.
119. Alcuni dati sui costi di ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] -82) hanno coinvolto squadre internazionali: austriaci, belgi, americani, francesi, britannici, italiani e giapponesi. Grazie alla sua posizione geografica l'area è risultata di grande interesse insediativo: la quantità dei corsi d'acqua l'ha infatti ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] tutto sempre ‘in vendita’. Anzi è proprio nelle zone centrali, in cui, per ragioni bene esplorate da economisti e geografi della central place theory, gli effetti della rendita sono più energetici, che si creano (e si distruggono) continuamente zone ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , ma essa non ha esistenza separata e fa sempre da sostrato a contrari (per es., caldo e freddo).
Nozioni di geologia e di geografia
Giacomo di Edessa descrive a lungo il primo elemento, la terra, perché è il più vicino all'uomo, quello su cui egli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] anche con l'impiego di mappe; poco a poco, tuttavia, tutti gli addetti al rilevamento in servizio e i geografi, i cartografi e i matematici disponibili furono coinvolti nell'impresa di rappresentare su mappa il campo di battaglia. La fotografia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] descrive la condizione naturale dell’umanità, dichiaratamente desunta da ipotesi e congetture (nonché dalle testimonianze di geografi e viaggiatori e dalle grande letteratura filosofica e scientifica classica e moderna: da Lucrezio a Mandeville ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] della vita urbana. Più di una m. era collocata al centro di un bazar - secondo le attestazioni dei geografi musulmani ciò costituiva la norma in epoca medievale - oppure al centro di quartieri residenziali, e l'incessante pressione spaziale ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
geografico
geogràfico agg. [dal lat. tardo geographĭcus, gr. γεωγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della geografia, pertinente alla geografia: studî g.; dizionario g.; nomi g.; Società g. italiana; Istituto g. militare; carta g., rappresentazione...