L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] Roma.
Le fonti letterarie relative a V. sono assai scarse e lo stesso nome etrusco (velx- ?) è incerto. La ricordano infatti i geografi (Plin., Nat. hist., III, 51-52; Ptol., III, 1, 43-49; St. Byz., s.v. ”Olkion) e, indirettamente, Arnobio (Nat., VI ...
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RANUZZI, Annibale
Roberto Almagià
Uomo politico e scrittore, nato a Bologna il 29 febbraio 1810, ivi morto l'11 agosto 1866. Di tendenze neoguelfe, fu amico di M. Minghetti, prese parte ai moti bolognesi [...] e di agraria, fu soprattutto un cultore degli studî geografici, in relazione con tutti i maggiori geografi italiani del tempo. Nel 184.0 pubblicò un Saggio di geografia pura (geografia fisica) di valore soprattutto metodico, cui seguirono altri ...
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In linea generale, con il termine bacino di occupazione s'intende una zona economica caratterizzata da un elevato interscambio di lavoratori tra le unità territoriali (per es. comuni) comprese in quella [...] obiettivi di varia natura (amministrativi, economici, ecologici, ecc.). In effetti grazie al convergere delle numerose competenze di geografi, economisti, statistici e altri ancora, si è oggi in grado di realizzare una serie di suddivisioni del ...
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KANHERI
A. A. Di Castro
KĀṆHERI.- Centro monastico rupestre dell'India occidentale situato alla periferia di Bombay. Famoso nel mondo buddhista ancora nell'XI sec., come testimonia un manoscritto miniato [...] luoghi di diffusione del buddhismo hīnayāna nella regione del Konkan), il porto di Kalyāna/Kallìena, Chemula (la Sèmylla dei geografi greci) e Thana (Śrī Sthānaka), città da cui proveniva la maggior parte dei donatori dei santuari.
La peculiarità del ...
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Geografo francese (n. Meudon 1932), professore di geografia nelle università di Besançon (1970-72), di Parigi XIII (1972-73) e di Parigi IV (1973-98, poi professore emerito). I suoi fondamentali studi [...] tenuti in vari paesi esteri gli hanno conferito un'autorevolezza e una notorietà internazionale che pochi altri geografi possono vantare e numerosissimi riconoscimenti (anche da parte di università e istituzioni culturali italiane). Si è occupato ...
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luogo
luògo s. m. – Tra i concetti dominanti della geografia, il l. è stato teorizzato in termini dialettici rispetto a un’altra nozione, altrettanto rilevante nella disciplina: lo . A quest’ultimo, [...] invece è stata etichettata per lungo tempo. Il malinteso significato del l. è stato generato, secondo la critica mossa dalle geografe americane femministe, da un’erronea associazione alla casa. Il l. è piuttosto un ambito aperto, dai confini porosi e ...
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MARINELLI, Olinto
Roberto Almagià
Geografo italiano, nato a Udine l'11 febbraio 1874, morto a Firenze il 14 giugno 1926. Figlio di Giovanni (v.), avviato agli studî delle scienze naturali e laureatosi [...] studî sulla Cirenaica, scrisse egli stesso grande quantità di articoli divulgativi, ecc. Ma la massima opera di divulgazione geografica cui attese fu l'Atlante internazionale del Touring Club Italiano, del quale curò l'impianto e tenne la direzione ...
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Popolazione dell'Eritrea occidentale, occupante il territorio formato dall'impluvio sinistro del torrente Tocolai e dalla valle del Maraf, dell'Amideb e del Mogareb, afluente del Barca, con principale [...] dell'Eritrea abissina sogliono indicare i Baria come i più antichi abitatori dell'altipiano; il fiume Atbara, 'Ασταβόρας nei geografi greci, sembra aver da essi ricevuto il suo nome, poiché ast- significa "acqua, fiume". Soggetti dapprima all'impero ...
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Climatologo russo (Pietroburgo 1846 - Graz 1940); visse prevalentemente in Germania, dove si svolse quasi tutta la sua lunga e intensa attività scientifica e operativa (presso la Deutsche Seewarte di Amburgo, [...] der Erde (1923; 2a ed., con il titolo Grundriss der Klimakunde, 1931). Essa fu accolta favorevolmente soprattutto dai geografi per le facili e interessanti relazioni che permette di stabilire tra ambiente climatico, vegetazione e attività umana; e ...
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Geografo britannico, nato a Minehead, Somerset, il 4 settembre 1927. Dopo gli studi universitari compiuti nel suo paese natale e un soggiorno di perfezionamento negli Stati Uniti, di fondamentale importanza [...] e D. E. Sudgen, 1985), alla quale ha applicato con successo metodi quantitativi.
Nella diffusione di tali metodi presso i geografi suoi connazionali C. è stato un pioniere e un caposcuola, insieme con P. Haggett, in collaborazione con il quale ha ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
geografico
geogràfico agg. [dal lat. tardo geographĭcus, gr. γεωγραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della geografia, pertinente alla geografia: studî g.; dizionario g.; nomi g.; Società g. italiana; Istituto g. militare; carta g., rappresentazione...