Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] uno dei primi a caratterizzare la rinascita di una cultura laica: basti pensare che la Consolazione è tradotta da GeoffreyChaucer, e viene utilizzata nella composizione del Roman de la Rose. Anche Dante Alighieri, narrando nel V canto dell’Inferno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] l’architettura testuale che regge la raccolta di forme brevi. Questo accade, non solo con lo scrittore inglese GeoffreyChaucer – che immagina i suoi Canterbury Tales narrati in viaggio dai pellegrini –, ma anche con scrittori toscani, che propongono ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] . Essa fu probabilmente introdotta (si discute se ex nichilo o appoggiandosi a qualche tradizione) dallo scrittore inglese GeoffreyChaucer (1343-1400), nel poema Il parlamento degli uccelli. Qui, associando la ricorrenza di Valentino al fidanzamento ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] Tardo Medioevo, data la fama del suo trattato sull'a., ne fu spesso ritenuto l'inventore. Nel sec. 14° GeoffreyChaucer, basandosi probabilmente su una traduzione latina di Messahalla, scrisse in inglese un trattato intitolato The Conclusions of the ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] Lucanor et de Petronio (1337) di Don Juan Manuel, nel Decameron di Boccaccio e nei Canterbury Tales di GeoffreyChaucer.
Exemplum e novella
La natura esemplare e pedagogica di questi racconti orientali di provenienza araba e indiana si assimilerà ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] una donna medico attiva a Salerno sarà probabilmente alla radice della figura di Dame Trot, evocata nei Canterbury Tales di GeoffreyChaucer; anche il poeta francese Rutebeuf menziona nella sua opera una «Trote de Salerne» (Le Dit de l'herberie, in ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] tecniche per imparare a scrivere versi, come dimostrano le trame retoriche dei maggiori autori del secolo, come GeoffreyChaucer e Dante. Consideriamo la perifrasi, forse la più chiara espressione dell’amplificazione: nella Commedia ne sono state ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] , racconti di cantastorie, poemi – un personaggio simile a lui appare persino nei Racconti di Canterbury, composti dal poeta inglese GeoffreyChaucer nel 1387 – e molto più tardi di libri e film, Robin Hood è in ogni caso un ladro generoso, che ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . H. Round, The commune of London, ecc., Westminster 1899; id., Geoffrey de Mandeville, Londra 1892; J. C. H. R. Steenstrupp, Normannerne, e colta che aveva contatti con la corte o con Londra. Chaucer, Gower e Lydgate, i tre più famosi poeti del loro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] scrisse in francese un breve saggio sull'astrolabio su richiesta del Delfino, il futuro Carlo V. Il poeta inglese GeoffreyChaucer scrisse un saggio sull'astrolabio ‒ unico testo inglese di un certo interesse su questo strumento in epoca precedente ...
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