Disciplina che studia l’applicazione del radar e di strumenti derivati dal radar ai rilievi geodetici. Già durante la Seconda guerra mondiale la rapidità con cui mediante il radar era possibile la misurazione [...] costante. Dalle due distanze spaziali è poi possibile calcolare la lunghezza della corda AB o quella della linea geodetica tra i due punti. Per il calcolo delle distanze devono essere misurati i fattori meteorologici che influenzano la propagazione ...
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Parte della topografia che si avvale di metodi e di strumenti derivati dalla tecnica radar. Poiché la precisione ottenibile con dispositivi radar, se è sufficiente su grandi distanze, e cioè per scopi [...] geodetici, non è soddisfacente sulle piccole distanze dei rilievi topografici, le applicazioni topografiche delle strumentazioni derivate dal radar sono limitate alla fotogrammetria aerea in territori ove non esiste sul terreno un inquadramento ...
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Ufficiale e geodeta (Richelieu 1818 - Parigi 1891), prof. di geodesia e topografia a Metz (1845-75) e a Fontainebleau. Rinnovò il servizio topografico dell'esercito francese. Al G. sono dovuti un tipo [...] di telemetro e altri apparecchi geodetici. ...
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Geodeta statunitense (Annapolis Junction, Maryland, 1872 - Washington 1940). Capo (1909) della divisione geodetica nella U. S. coast and geodetic survey; presidente della sezione di geodesia dell'Unione [...] e geofisica internazionale, ha compiuto sia ricerche sperimentali (lavori topografici, geodetici, idrografici negli USA, a Porto Rico, nell'Alasca, nelle Filippine), sia studî teorici (isostasia, formule per il calcolo della gravità normale, ecc ...
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Geodeta (Como 1862 - ivi 1919), prof. di geodesia nella Scuola degli ingegneri di Roma, ove successe a E. Pucci; socio nazionale dei Lincei (1916). Valido teorico, compì anche importanti lavori sperimentali [...] e di osservazione, tra cui i rilievi geodetici lungo il meridiano di Roma, da Monte San Giuliano (Sicilia) a Oderzo (che gli permisero la costruzione del profilo geoidico lungo un tratto del meridiano stesso) e numerose stazioni gravimetriche ...
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Navigatore e geofisico (n. nel Lancashire 1796 - m. nel Panama 1831). Entrato volontario nella marina, partecipò a numerosi viaggi nell'America Settentrionale e Meridionale e nei Mari del Nord. Fu con [...] osservazioni magnetiche da lui compiute gli valsero la direzione di una spedizione nel Pacifico e nell'Atlantico meridionali per studî geodetici e meteorologici (1830). Morì sulla via del ritorno nelle acque del fiume Chagres, nell'Istmo di Panama. ...
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Fisico e geodeta (Le Croisic, Loira Inf., 1698 - Parigi 1758); membro dal 1731 dell'Accademia delle scienze di Parigi, partecipò (1735-1743) alla spedizione organizzata dall'Accademia per la misura di [...] figura della Terra. Si devono al B., oltre a perfezionamenti di strumenti e metodi astronomici per la navigazione e geodetici, i primi studî di fotometria, l'invenzione dell'eliometro, ricerche di geodesia e geofisica, uno studio sulla rifrazione ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] della geodesia italiana. A queste si aggiunsero alcune recensioni di opere coeve, poche note critiche su eventi e lavori geodetici di rilievo, commemorazioni di personaggi illustri e i discorsi pubblici tenuti in consessi accademici, per un totale di ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] dei mari è ovunque ortogonale alla direzione del filo a piombo e costituisce pertanto una superficie di livello del potenziale geodetico. Alla fine del 19° sec., G.G. Stokes dimostrò la possibilità di determinare la forma del geoide per mezzo di ...
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Fisico e geodeta (Mondovì 1716 - Torino 1781). Scolopio, fu dal 1748 prof. di fisica all'univ. di Torino. Membro della Royal Society di Londra. Si devono al B. importanti ricerche di elettrostatica, in [...] "a pozzo", che, utilizzato poi dal Faraday, è oggi conosciuto come pozzo di Faraday (v. Faraday, Michael). Nel 1760 iniziò in Piemonte, con accorgimenti moderni, rilevamenti geodetici (i risultati furono pubblicati in Gradus Taurinensis, 1774). ...
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geodetica
geodètica s. f. [per ellissi da linea geodetica]. – In geometria, linea di minima lunghezza che, su una superficie, congiunga due punti dati: per es., sul piano le geodetiche sono segmenti di retta, sulla superficie sferica archi...