HEDIN [pron. hedín], Sven Anders
Filippo De Filippi
Geografo ed esploratore svedese, nato a Stoccolma nel 1865. Fece il suo primo viaggio, ventenne, in Persia e in Mesopotamia, e nel 1890 partecipò [...] gruppi distribuendosi nelle varie regioni per i lavori topografici e cartografici, e la raccolta di osservazioni geodetiche, meteorologiche, archeologiche, naturalistiche e paleontologiche. H. tornò in Europa nel 1928, lasciando sul posto Europei e ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] ’impiego dell’artiglieria) a prevalere su tutte le altre. Se, da un lato, è chiaro che la precisione delle misure geodetiche, con il loro costante aggiornamento, è un dato essenziale alla realizzazione di una cartografia affidabile, dall’altro è però ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] Rend. d. accad. dei Lincei,classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, III (1926), pp. 607-6 11; Collegamento geodetico del vertice di Andrate alla rete di 30 ordine dello Stato, ibid., V (1927), pp. 790-794; Topografia con elementi di ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] , informazione, questa, molto importante sui mari per la determinazione della circolazione oceanica e per molte applicazioni geodetiche. Tuttavia, per ottenere una misura precisa occorre correggere le perturbazioni causate da tutti quei fenomeni che ...
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Matematico italiano, nato a Cremona il 16 novembre 1835 da Eugenio, cremonese, e da Elisa Barozzi veneziana. Erano tradizionali nella famiglia Beltrami l'amore alle belle arti e il sentimento patriottico. [...] ) nella geometria delle molteplicità a due dimensioni e di curvatura costante, solo che alle rette si sostituiscano le geodetiche della molteplicità. In un lavoro seguente questo studio venne esteso anche agli spazî a curvatura costante.
Dopo avere ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] -Civita, il quale le riconosceva la «priorità della introduzione della nozione di parallelismo utilizzando proprio le coordinate geodetiche», come Nalli scrisse in polemica con Enea Bortolotti (lettera a Levi-Civita del 6 settembre 1929 in Nastasi ...
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ALESSIO, Alberto
Giovanni Boaga
Nato a Schio (Vicenza) il 19 nov. 1872, entrò nel 1895 nella marina militare; laureatosi nel 1902 in matematica presso l'università di Genova, nel 1909 divenne insegnante [...] ).
Conoscitore profondo dei problemi dell'astronomia nautica, l'A. trasportò i principi scientifici di questa disciplina nel campo geodetico. Per un intero decennio (1903-12) si occupò in modo particolare dello studio degli strumenti pendolari per la ...
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Matematico, nato a Pisa il 14 novembre 1845, morto ivi il 28 ottobre 1918. Alunno di quella Scuola normale superiore dal 1860 al 1864, vi ebbe maestri O.F. Mossotti e, soprattutto, E. Betti, che indirizzò [...] un'altra (in Annali di matematica, s. 2ª, III, 1869). Il Beltrami aveva già risoluto il problema della rappresentazione geodetica di una superficie sopra un piano e dimostrato che tale rappresentabilità ha luogo solo per le superficie a curvatura ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] è a centro.
Di molto maggiore interesse sono il risultato di H. Poincaré sull'esistenza di almeno tre geodetiche chiuse sopra un'ovaloide e le ricerche sulle geodetiche chiuse di G. Darboux, Zoll, P. Funk e G. D. Birkhoff.
Il fatto che un'ovaloide ha ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] meridiano che attraversava Parigi lungo la linea da Dunkerque a Perpignan. Tale linea costituì la base per un rilevamento geodetico nazionale della Francia, completato nel 1789, dopo un lavoro di circa quarant'anni compiuto da César-François Cassini ...
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geodetica
geodètica s. f. [per ellissi da linea geodetica]. – In geometria, linea di minima lunghezza che, su una superficie, congiunga due punti dati: per es., sul piano le geodetiche sono segmenti di retta, sulla superficie sferica archi...