punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] coordinate in un dato riferimento (per es., le due coordinate geografiche per un p. sulla superficie terrestre). (b) Nella geodesia e nella topografia, sinon. di vertice di una triangolazione o trilaterazione, in partic. p. stazione se ivi si fa ...
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trigonometrico
trigonomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di trigonometria] [ALG] Formule t.: quelle che esprimono le relazioni tra gli elementi di un triangolo, per le quali → trigonometria, oppure tra le [...] =sinα/cosα, mentre per le altre funzioni t. si ricorre alle appropriate formule di relazione. ◆ [GFS] Punto t.: nella geodesia e nella topografia, ciascuno dei vertici di un triangolo che compongono una rete geodetica o topografica. ◆ [GFS] Segnale t ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] v. forme differenziali: II 689 e. ◆ [ANM] Polinomi di L.: polinomi armonici omogenei. ◆ [GFS] Punti di L.: nella geodesia, punti della superficie terrestre vertici di una triangolazione nei quali, oltre a essere noti gli elementi geodetici latitudine ...
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cartografia
cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento [...] . Passando alla situazione attuale, relativ. alla teoria della costruzione delle carte, è da osservare che mentre la geodesia considera la superficie terrestre, in prima approssimazione, identica a quella di un ellissoide di rotazione, la c ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] nella materia: III 594 f. ◆ [BFS] N. neuronico: v. organi di senso: IV 318 e. ◆ [GFS] N. riproduttore: v. geodesia: III 21 b. ◆ [FNC] N. rotazionali e vibrazionali: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 64 f, 63 f. ◆ [GFS] N. terrestre ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] di essa è il metro quadrato a kilogrammo (m2/kg). ◆ [ALG] S. sviluppabile: → sviluppabile. ◆ [GFS] S. topografica del mare: v. geodesia: III 19 c. ◆ [CHF] Chimica delle s.: la parte della chimica che studia i fenomeni chimici e chimico-fisici in cui ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] c. anomalo: il potenziale risultante dalla differenza tra il potenziale della gravità terrestre e quelli del c. normale della gravità: v. geodesia: III 15 f. ◆ [MCQ] Propagatore di un c.: v. campi, teoria quantistica dei: I 479 e. ◆ [EMG] Quantità di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] , apparteneva a quel complesso di materie che andavano sotto il nome di 'matematica mista': astronomia, geodesia e cartografia, navigazione e altre discipline, che attualmente si potrebbero classificare nell'ambito della matematica applicata ...
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geodesia
geodeṡìa s. f. [dal gr. γεωδαισία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e tema di δαίω «dividere»]. – Originariamente, arte di dividere i terreni (corrispondente alla moderna agrimensura); oggi, scienza che studia la forma della Terra e...