BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] fa pensare alla gentile intimità di un Molza o di Bernardino Rota: "Lunga gioia sperar da un breve pianto, / E da un picciol sudor contado, per i primi quattro mesi, e governatore di Foligno.
Lodovico Sensi dettò l'epigrafe per la sepoltura (che ...
Leggi Tutto
VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, daGentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] studio delle memorie umbre, a cura di A. Sansi, I, Foligno 1879, p. 142; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a Un frammento di statuto della fine del secolo XIV e Gentile III da Varano, in Annali della facoltà di lettere e filosofia. ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] 1925 del manifesto degli intellettuali fascisti promosso da G. Gentile, il B. diventò uno dei Foligno 1923; Bertolin Mangiamiglia, con illustr. di A. Rubino, Foligno 1926; Cinerella, Roma 1926; Cantilene a Colombina, romanzo lirico, musicato da ...
Leggi Tutto
ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 daGentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] 4 ottobre 1246, si sa che, a tale data, Gentile era defunto e che i suoi sette figli, Bertoldo, Matteo del titolo di S. Maria in Porticu da Urbano IV, il quale gli affidò poi , nel 1288, durante la guerra tra Foligno e Perugia (Morghen, 1923, pp. ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] 1987, pp. 57-80. Suggestivo il ritratto del M. fatto da G. Gentile, Pel giubileo di G. M. [1934], in Id., Frammenti di critica e storia letteraria, Firenze 1996, pp. 484-491. Vedi ancora: C. Foligno, ...
Leggi Tutto
Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] 'opera in tutta Italia, ultimamente confermato dalle stampe di Foligno, Venezia, Mantova, Napoli e Milano, favorivano nel clima editi i libri De Nobilitate animae da A. Paoli e G. Gentile, Pisa 1915-1917, e Carmina omnia da A. Perosa, Firenze 1939, ...
Leggi Tutto
TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] , con Michele Del Giogante, e il segretario e notaio mediceo Gentile Becchi fu precettore dei suoi figli. Poliziano, che nel 1478 si si dovette fermare per alcune settimane a Foligno; da qui Becchi ragguagliava dettagliatamente il figlio Lorenzo ...
Leggi Tutto
BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] . De Sanctis, col quale nel settembre 1901 si sposò a Foligno. Le celebrazioni del centenario della morte dell'Alfieri le offrirono la , dei quali due diretti e interpretati da E. Ghione (Tormento gentile e Il figliodell'amore). Volle anche prodursi ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] appunto che non c'è vera conoscenza affatto staccata da ogni abilità, non radicata, cioè, in un saper italiana con la riforma Gentile, servono bene allo e P. Calamandrei, L'università di domani, Foligno 1923; R. Lambruschini, Dell'Istruzione, Dialoghi ...
Leggi Tutto
PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] più singolarmente operosi in Perugia e Foligno nella seconda metà del secolo XV, è palese l'influsso nelle sue opere la figurazione più sentita e più efficace - la gentile eroina è circondata da una folla di personaggi dalle vesti ricche e strane ...
Leggi Tutto