Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] per Arezzo, Perugia, Foligno, Spoleto e Terni.
Bordin, 23 anni, è di Crispino sul Po, un paese a 10 km da Rovigo, e non è Ortese lo definisce il Toscano scontroso e gentile. Per Orio Vergani è Pellaccia da discesa.
Lo scandaloso Jacques Anquetil
In ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , possedeva molta femminilità e delicatezza d'animo; "donna gentile", così il F. usava rivolgersi a lei o parlare 1, a cura di G. Da Pozzo, 1979; 2, a cura di G. Petrocchi, 1981; X, Saggi e discorsi critici, a cura di C. Foligno, 1953; XI, 1-2, Saggi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Signori e persone di animi gentili e madonne", e infine . Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, Bologna 1933: da integrare con le giunte di L. Negri, in Arch letteratura italiana, a cura di C. Foligno, Firenze 1958; V. Gioberti, Pensieri ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] puramente personale e scolastico ". In un sonetto monocaudato (O spirito gentile, o vero Dante) l'anonimo autore (forse Pietro Faitinelli) veneziana) impressa da Federico dei Conti da Verona il 18 luglio 1472 (coeva delle due di Foligno e di Mantova ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] orientata verso G. Gentile.
La sua , XXI[1915], n. 39; poi in Frantumi seguiti da "Plausi e botte", Firenze 1918, pp. 172 ss.) p. 157; M. Vinciguerra, Romantici e decad. Inglesi, Foligno 1926, passim; E. Montale, L'osteria del cattivo tempo, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Perugia (che comprendeva Foligno, Spoleto, Terni Poggi, Introduzione a L., Bari 1982. G. Gentile, La filosofia di Marx. Studi critici, Pisa come morì il marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ricordi personali, in La Critica, XXXVI (1938 ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] bella e gentile". Nei tempi 36, 81-88); altre lettere sono state messe in luce da E. De Troja, Spunti di linguistica e di filologia in purismo di A.C. nella "Dissertazione" e nelle "Grazie", Foligno 1913, G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, I, pp ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] -veneto conservato da un manoscritto estense, La guerra d'Attila di Nicolò da Casola, illustrata dapprima in collaborazione con C. Foligno (in Mem cominciò invece quella all'Enciclopedia italiana, diretta da G. Gentile, per la quale curò, come membro ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] che le autorità politiche di Foligno avevano fatto rimuovere. Nelle G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali accusarono media ed elementare volute dal ministro G. Gentile spinsero il F. a ribadire che ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] il potere assoluto nella "sua" Cremona, da dove continuava a far sentire la sua voce a cura di R. Bacchetta, Foligno 1926; Redenzione. Episodio cremonese della .F., Roma 1986, ad Indicem; E. Gentile, Storia del partito fascista 1919-1922. Movimento ...
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