PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] del pittore (Angelini, 1987, p. 465). Al 1525 risale la fattura della tenda per la celebre Madonna dei Banchetti di Gentile da Fabriano. Nel 1535, in occasione della venuta a Siena di Carlo V dipinse un arco trionfale per l'Università dei Notari. Si ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] 16-18) lo vuole discendente del condottiero Gentile da Mogliano, o membro della famiglia Corradini P. da M., ibid., pp. 189-242; U. Paoli, Presenza del beato Pietro a Fabriano, ibid., pp. 175-188; B. Pulcinelli, Iconografia del beato P. da M., ibid., ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] Siena, in Il gotico a Siena (catal., Siena), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 292-294; K. Christiansen, Gentile da Fabriano, London 1982, pp. 84, 115 s.; R. Serafini, Storia di Vaiano, Santa Maria degli Angeli 1985, pp. 150-153, 283; M ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] propizio per l'estensione dei domini, le reliquie del guelfismo nella Marca e nell'Umbria.
Nel 1376 Gentile e Giovanni occupano Fabriano come per assicurarne la disponibilità alla Sede apostolica e la difendono contro gli attacchi dei Perugini che ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] che proprio in quel torno d'anni esprimeva in Gentile il suo massimo rappresentante, suggerisce la qualità dell'humus della strage dei Chiavelli nel carteggio fra i Montefeltro e la Comun. di Fabriano, in Urbinum, V (1931), 5-6, pp. 17 s.; Id., ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] da Gubbio. Nei primi mesi del 1386 fu al servizio di Gentile e Berardo da Varano, signori di Camerino; in questa fase, . Un mese più tardi, Paneri strinse una lega con i signori di Fabriano, di Camerino, di Matelica e di San Severino, con l’avallo del ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] corsa faceva parte, con il grado di capitano, della guarnigione della roccaforte di Bastia, agli ordini di Alessandro Gentile da Fabriano. Attaccata la fortezza da contingenti francesi guidati da Sampiero Corso, il C. e altri capi isolani che erano ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] sin dal principio i suoi interessi oltre i confini strettamente municipali per giungere a includere i Salimbeni, forse Gentile da Fabriano e certamente le novità importate da Arcangelo di Cola. Tutta l'evoluzione successiva di B. resta così radicata ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] luogo d’origine del padre. È possibile che sia identificabile con il Michele d’Ungheria menzionato fra i collaboratori di Gentile da Fabriano nel 1423, quando questi stava lavorando alla pala Strozzi in S. Trinita a Firenze (G. Poggi, La cappella e ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] al dibattito che portò alla elaborazione della riforma Gentile (1923), di cui il C. fu un carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, pp. 2311-14; P. Toschi, "Fabri"del folklore, Roma 1958, pp. 125-130; G. Natali, Ricordi e profili di maestri ...
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