PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] luogo d’origine del padre. È possibile che sia identificabile con il Michele d’Ungheria menzionato fra i collaboratori di Gentile da Fabriano nel 1423, quando questi stava lavorando alla pala Strozzi in S. Trinita a Firenze (G. Poggi, La cappella e ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] 1989, p. 137; E. Kirsch, Five illuminated manuscripts of Gian Galeazzo Visconti, London 1991, pp. 61-67; A. De Marchi, Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992, pp. 22 s., 26, 42 s.; F. Tasso, S. de ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] di pittori chiamati Piergentile: un figlio di Bartolomeo di maestro Gentile da Urbino portava questo nome, ma l’opinione che Michele Arcangelo e Antonio abate nella parrocchiale di Varano di Fabriano e una tela con la Madonna e quattro santi nella ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992, pp. 125, 133 n. 67; C. Bertelli, I Gentile da Fabriano di Valle Romita, in Gentile da Fabriano: il polittico di Valle Romita (catal.), a cura di M. Ceriana - E. Daffra, Milano 1993, p. 67 ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] eruditi locali, e in particolare proprio di Crispolti, che nella cappella Giglioli in S. Domenico, dopo aver segnalato opere di Gentile da Fabriano e B. Buonfigli, affermava che "la tavola che supera l'altre di gratia, e di vaghezza nel colorito, è ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] (quello stilizzato e mistico di Lorenzo Monaco, quello più moderno e profano di Masolino, quello sontuoso e prezioso di Gentile da Fabriano), si imponeva il Rinascimento del Brunelleschi, di Donatello, di Masaccio.
Il B. nel periodo fervido della sua ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] XI al XV secolo, in Pinacoteca Vaticana. Nella pittura l'espressione…, Milano 1992, p. 158; P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992, pp. 23-26; G. Donnini, A proposito di F. G., in Arte cristiana, LXXXIV (1996), pp. 13 ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] del primo Trecento di ambito locale e un gusto essenzialmente decorativo ispirato all'arte dei fratelli Salimbeni e di Gentile da Fabriano; una cultura assente negli affreschi di Soffena, dove la conoscenza delle leggi della prospettiva e della ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] chiesa (in deposito presso la Soprintendenza). Tali opere rivelano un nuovo influsso sull'arte di F., quello di Gentile da Fabriano, autore del Polittico Quaratesi per la stessa chiesa.
Uno stretto rapporto di amicizia con Masolino da Panicale in ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] può essere messa a confronto con due opere con lo stesso soggetto dipinte quasi contemporaneamente da Lorenzo Monaco e Gentile da Fabriano. L’Adorazione dei Magi del frate Lorenzo Monaco è un’opera che riflette la spiritualità del pittore religioso ...
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