BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] inizio del Quattrocento i tradizionalisti Prandino e Testorino, Pandolfo Malatesta chiamò a B. fra il 1414 e il 1419 Gentile da Fabriano per gli affreschi della sua cappella e per altri lavori in broletto. I tre frammenti recuperati (1984-1985) fanno ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nella progettazione della certosa (Bergamo, Bibl. Civ. A. Mai, Cassaf. 1.21, già Delta 7-14), ma anche i modi di Gentile da Fabriano, di cui si conserva nei Civ. Mus. una delle prime opere, la tavoletta con la Madonna con il Bambino, s. Chiara e s ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] . L'adesione un po' impacciata alle prime esperienze di Masaccio, che vi si legge unitamente all'influenza di Gentile da Fabriano, trova più facile comprensione se se ne anticipa la datazione di qualche anno in prossimità delle opere eseguite alla ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] centroitaliana legate all'estrema stagione tardogotica, incarnate da Lorenzo Monaco, Gherardo Starnina, Spinello Aretino e Gentile da Fabriano: una sensibilità aperta, ma guidata da una personalità artistica assolutamente originale, che colloca il L ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e nel Liechtenstein, a cura di G. Freuler, cat. (Lugano-Castagnola 1991), Einsiedeln 1991, pp. 198-200; A. De Marchi, Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992; D. Pescarmona, Como e Canton Ticino, in La ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] anziani: Anastasio de Filiis da Terni, Francesco Stelluti da Fabriano e Johann Eck da Deventer, nei Paesi Bassi. A simbolo e poi sul Lago di Como, affidata alla presidenza di Giovanni Gentile e, alla morte di quest'ultimo, il 15 aprile 1944, di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] il 7 ag. 1494, quando rilascia quietanza per l'Incoronazione di Fabriano (cfr. R. Sassi, Arte e storta tra le rovine di Pagani, Bernardino di Mariotto, il fabrianese Francesco di Gentile e il sanseverinate Lorenzo d'Alessandro. Qualcuno di loro ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] tralice a dare il senso della profondità; ai lati sono i Ss. Nicola (abbigliato di un piviale degno di Gentile da Fabriano), Michele Arcangelo, Giovanni Battista e Margherita d’Ungheria; nei tondi delle cuspidi l’Agnus Dei e l’Annunciazione (Israëls ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] .
Nello stesso periodo che lo vide così intensamente attivo per Fabriano, il L. dipinse anche altre opere di notevole rilievo. Spinola, che faceva parte dell'importante collezione di Pietro Gentile. Qui era stato registrato da Ratti nell'inventario da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] . Bellosi, Rimini 2002, pp. 116, 136, 141-143, 147 s., 207-210, 215-217, 219-222, 397 s., 485 s., 517 s.; A. Falcioni, Brescia, in Gentile da Fabriano. Studi e ricerche, a cura di A. De Marchi - L. Laureati - L. Mochi Onori, Milano 2006, pp. 116-120. ...
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