Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] , del 1427, di Tommaso da Kolozsvár, il più antico pittore ungherese di tavole che si conosca, seguace in parte di Gentile da Fabriano; le opere del monogrammista B.E. (1498), del maestro di Jánosrét, del monogrammista M.S. (1506), il più notevole ...
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VENTURI, Adolfo
Pietro Toesca
Storico dell'arte. Nacque a Modena il 4 settembre 1856. Autodidatta, nella sua città, sempre illustre negli studî storici, si volse prima a ricerche sulla Galleria Estense, [...] , in Le gallerie nazionali italiane e in altre riviste, rammentiamo: Tesori inediti dell'arte a Roma (Roma 1896); Gentile da Fabriano e il Pisanello (Firenze 1896); La Madonna (Milano 1900); Botticelli (Roma 1925); Il Correggio (ivi 1926); Studi dal ...
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. Niccolò di Liberatore di Giacomo nacque in Foligno verso il 1430. Il nome di Alunno, datogli dal Vasari, deriva da erronea interpretazione di una scritta da lui apposta ad una predella del 1492, ora [...] secondo cinquantennio del sec. XV dipende da Benozzo e dall'A; e da lui muove Fiorenzo di Lorenzo, Francesco di Gentile da Fabriano, Lorenzo Il da Sanseverino, e il De Urbanis. Morì nell'agosto 1502, lasciando interrotto il quadro col Martirio di S ...
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Comune della provincia di Ancona, della diocesi di Senigallia, situato nel bacino sorgivo del Misa. Il centro capoluogo sorge a 535 m. s. m. su d'un pittoresco dirupo, dal quale la vista spazia largamente [...] cornici ogivali, una Madonna con Bambino e Santi di Gentile e Venanzio da Camerino, un altare (1513) disegnato Discorso con note ed appendice e bibliografia istorica di Arcevia, Fabriano 1882; G. Crocioni, Rocca Contrada ora Arcevia, Senigallia 1907 ...
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Tavola dipinta, per lo più da altare. L'etimologia della parola è incerta; essa deriva probabilmente dal greci εἰκων "immagine". Sinonima è la voce pala.
Il legno scelto per le ancone era di solito quello [...] 400 dall'ancona a tavola unica sormontata da cuspidi quale ci appare per esempio nell'Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano o nella Deposizione dell'Angelico; tipo che poi si semplificò ancora perdendo la cuspide, come in innumerevoli esempî del ...
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SERRA, Luigi
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Bologna l'8 giugno 1846, ivi morto l'11 agosto 1888. Frequentò dapprima il collegio Venturoli, poi l'Accademia di belle arti, ove ebbe a maestri il Ferrari [...] d'oro. Tornato a Bologna, dipinse il ritratto del padre di Marius pictor e il sipario per il Teatro Gentile di Fabriano, affidatogli per concorso nel 1871. Ma egli era dotato più per disegnare che per dipingere. Attentissimo, acuto osservatore, il ...
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Pittore, nato a Siena il 13 settembre 1436, e ivi morto circa nel 1518. Dalla moglie, Alessandra di Bernardino Cesari, ebbe sei figli, uno dei quali, Gerolamo, seguitò la sua arte. Scolaro del Vecchietta, [...] della Galleria di Siena, e, di poco posteriore, l'Adorazione della raccolta Abdy a Londra, già attribuita a Gentile da Fabriano. Già in questi dipinti sono palesi gl'influssi di Matteo di Giovanni. Ancora più evidenti essi appaiono nella composizione ...
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Comune delle Marche, in provincia di Macerata. Il centro, già "celebre e forte castello", è in solatìo e alto luogo (m. 516) ed ebbe forse nome da un grande pero visibile a distanza (ad pirum); all'intorno [...] è un polittico d'Allegretto Nuzi (1366); nella chiesa della "figuretta" un affresco - Mater misericordiae - della scuola di Gentile da Fabriano; degni di nota, il portale romanico (1256) di S. Felicita e quello gotico di S. Francesco (sec. XIV ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] piano dell'entourage mediceo, e l'umanista e curiale Gentile Becchi, vescovo di Arezzo: un vecchio pedagogo di . Nella primavera del 1520, le città marchigiane di Fermo, Fabriano e Recanati vennero poste sotto la soggezione immediata al papato, con ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Piero e Urbino ... e le corti.... a cura di P. Dal Poggetto, Venezia 1992, passim; P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992-1993, ad vocem; E. Wind, L'eloquenza dei simboli, Milano 1992, ad vocem; A. Mantegna, a cura di ...
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