ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ante quem agli anni 1300-1310, seguendo con quello del cardinale Gentileda Montefiore (m. nel 1312) per la cappella di S. visione estatica che avrebbe allora provocato alla beata Angela daFoligno in visita alla basilica (Kleinschmidt, 1915-1928, II ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] le decorazioni di palazzo Trinci a Foligno (secondo-terzo decennio del sec. 15°). Si entra così in una fase in cui dominava a P. il gusto internazionale - con la presenza di Ottaviano Nelli, di Gentileda Fabriano, dei Salimbeni, di Antonio Alberti ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] marmi del chiostro dell'abbazia di Sassovivo (presso Foligno) furono trasportati da Roma per via fluviale fino a Orte, per di S. Martino, di patronato del cardinale Gentile Partino da Montefiore, dove evidenti appaiono i richiami all'ambiente ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 1310 il monumento funebre, derivato da modelli arnolfiani, che il cardinale Gentile Partino innalzò nella chiesa di , pp. 3-8; P. Scarpellini, Giovanni di Corraduccio, Foligno 1976; M. Boskovits, Osservazioni sulla pittura tardogotica nelle Marche, in ...
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