Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] recuperare il divario che la separava dai più progrediti Paesi d’Europa ed egli rimase fermo sull’importanza del attorno ai valori e ai bisogni delle sue tante genti, avrebbe consentito di vincere la partita con l’antico regime e di stabilizzare, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] I lunghi anni dell’esilio, trascorsi in Paesi costituzionalmente liberali, furono decisivi nello sviluppo del e, non ostante la sua declinazione, li serba vivi e incorrotti, dove che essi sono guasti più o meno e alterati presso tutte le altre genti ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Piemonte, nel Monferrato e nelle Langhe in conseguenza dei dazi cesarei imposti in quei paesi; in seguito, ma sulla materia del diritto de le genti" (Della nazionalità come fondamento del diritto delle genti [1859], in Prelezioni di diritto ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] liturgia nazionalista, rimbalzata dai quotidiani in tutto il Paese, avvenne però a Firenze, dove giunse il nel diritto istituzionale e nel “diritto delle genti”, pp. 45-66; L. Micheletta, La lotta per il “limes” greco-albanese e l’eccidio Tellini, ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] più antichi, del S. fecero parte di diritto i capi di determinate genti; poi fu costituito su libera scelta del re o del console, è indicata col termine s.: è detta Camera dei consiglieri in Giappone, Lagting in Norvegia, Prima camera nei Paesi ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] ), ma di questo non si hanno più notizie, mentre di Clemente è noto che, bandito dal paese, fu accolto dal re dei Bulgari Boris che lo volle vescovo "primo fra le genti slave" (Vitae S. Clementis, Bulgariae archiepiscopus, XIV-XX). Fu dunque Boris ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] proprio onore di sovrano assoluto e, tramite questo, la posizione delle genti che guidava, pur nella Gli Estensi, Milano 1967, pp. 493-508; A. Namias, Storia di Modena e dei paesi circostanti dalle origini fino al 1860, Bologna 1969, pp. 772-859; M. ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] e delle genti, poi di diritto civile, e dal 1786 di diritto pubblico. Divenuto, intanto, coadiutore di I. Magnani nella carica di "difensore dei rei", assunse nel 1796 la difesa di G. De Rolandis e commissario ordinatore dei paesi della Valtellina ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] della magistratura ai plebei (inizi dell’età repubblicana) le genti plebee entrarono nel s., nel quale peraltro si mantenne una Paesi Bassi; negli Stati federali o fortemente decentrati spesso il nome rispecchia la struttura costituzionale, e così ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] di studi e scoperte degli ultimi decenni del 20° sec., è possibile affermare che genti parlanti lingue La Riforma dà ampio impulso allo studio dell’ebraico e delle altre lingue semitiche nei paesi protestanti, specialmente in Olanda; ma, nonostante l’ ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...